Riceviamo da Per la buona Politica e pubblichiamo
L’appello, lanciato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), invita le Amministrazioni a raccogliere firme per l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole.
L’educazione civica è lo studio delle forme di governo di una cittadinanza, con particolare attenzione sia al ruolo dei cittadini, sia alla gestione e al modo di operare dello Stato.
Dal 20 luglio 2018, i Comuni sono invitati ad avviare la procedura di raccolta delle firme necessarie per consegnare la proposta al nostro Parlamento.
La raccolta firme a sostegno della proposta di legge, di iniziativa popolare, ha trovato l’appoggio di tutti i consiglieri comunali del gruppo Per la Buona Politica (Davide Aleotti, Roberto Drei, Davide Solaroli, Silvano Verlicchi).
L’ANCI auspica l’introduzione dell’insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado. Il testo della proposta è stato già depositato da una delegazione di sindaci in Cassazione, il 14 luglio scorso, con successiva pubblicazione dell’annuncio in Gazzetta ufficiale.
Per la Buona Politica ritiene pertanto valido formare un giovane rispetto ad alcune componenti del vivere comune. L’educazione si dipinge come trasmissione di valori, norme e disposizioni.
La società si impegna così verso i nuovi venuti attraverso la scuola per un apprendimento che risulta indirizzato in più direzioni. Per un allenamento che vuole essere un miglioramento sia teorico sia pratico.
Informazione ed esercizio servono a rendere idoneo ciascuno di noi al vivere assieme in uno Stato. Per far crescere, con accortezza e diligenza.
L’educazione alla cittadinanza ha l’obiettivo di “formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco, promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria, attraverso lo studio della Costituzione, dei diritti umani e degli elementi di educazione alla legalità, educazione all’ambiente, educazione digitale, educazione alimentare”. Così recita la lettera dell’ANCI indirizzata a tutti i sindaci.
Epoca questa in cui tutto ciò deve essere avvalorato e rafforzato sempre più.
Servono cinquantamila firme. Ognuno di noi può fare la sua parte.
Per ulteriori chiarimenti: http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821212&IdDett=64264
Il Gruppo Consiliare Per la Buona Politica