Riceviamo e pubblichiamo
A partire dall’1 settembre 2018 il Consorzio Solco di Ravenna entrerà nella gestione dell’Asilo Azzaroli di Sant’Agata sul Santerno affiancando l’omonima Fondazione.
L’istituto paritario per l’infanzia Azzaroli è attualmente frequentato da circa 80 bambini fino ai 5 anni di età: «È stata la stessa scuola a contattarci in virtù dell’ottimo risultato che abbiamo conseguito nella cogestione della scuola Maria Ausiliatrice di Lugo – spiega il presidente del Solco, Antonio Buzzi -. Abbiamo incontrato il consiglio direttivo della Fondazione Asilo Azzaroli circa un anno fa e fin da subito è nata una bella condivisione di intenti e progettualità. Sono già partiti lavori di risistemazione dei locali e, da settembre, si avvierà ufficialmente la nuova gestione della scuola, un percorso collettivo che guarderà al futuro e che sarà realizzato in collaborazione con la cooperativa Progetto Crescita che si occuperà della parte educativa e didattica».
La modalità del progetto, infatti, sarà speculare all’esperienza di Lugo: il Consorzio Solco si farà promotore della gestione della struttura e sarà affiancato da Progetto Crescita e dalla cooperativa Gemos per quanto concerne la ristorazione. «Da un punto di vista pedagogico e formativo non ci saranno cambiamenti sostanziali – sottolinea Francesca Battistini, presidente di Progetto Crescita -. Il personale scolastico attualmente impiegato verrà riassorbito per poter proseguire con continuità il buon lavoro svolto sin qui. L’Asilo Azzaroli – prosegue Battistini – è l’unica scuola per l’infanzia del paese e, come tale, un punto di riferimento fondamentale e un patrimonio di tutti. Il nostro obiettivo è di mantenere e ampliare questo ruolo, garantendo la massima apertura alla comunità, alle famiglie e alle istituzioni locali. Abbiamo già iniziato questo percorso di coinvolgimento e partecipazione tramite un incontro con i genitori e il personale della scuola, a cui hanno presenziato anche il sindaco e il vicesindaco di Sant’Agata».
«Il sistema cooperativo è davvero un valore aggiunto in casi come questo – conclude il presidente del Solco -. Lo abbiamo visto con la scuola di Lugo e ora ne avremo una nuova testimonianza a Sant’Agata. Facendo rete possiamo tutelare i servizi più importanti, potenziare le capacità gestionali e garantire una stabilità economica a lungo termine, necessaria per perseguire il bene della comunità e del territorio».