Tentata estorsione

A Massa Lombarda

I Carabinieri della Stazione di Massa Lombarda, grazie a specifica attività d’indagine, sono riusciti ad identificare i due stranieri autori di un estorsione in danno di un connazionale residente nella provincia di Rimini portata a termine con il “collaudato” sistema della così detto “cavallo di ritorno”.

Nella circostanza una settimana addietro, in una cittadina della riviera adriatica, veniva sottratta, da ignoti, alla persona offesa la vettura di sua proprietà. Qualche giorno dopo il denunciante veniva contattato da uno sconosciuto sul proprio cellulare e gli veniva riferito, dall’anonimo interlocutore, che sarebbe potuto rientrare in possesso del veicolo versando in un luogo e giorno convento la somma di mille euro ad una persona che si sarebbe presentata al luogo dell’appuntamento con le chiavi della sua vettura. 

Il giorno seguente veniva nuovamente contattato dallo sconosciuto che in quella circostanza gli riferiva che il luogo dell’incontro sarebbe stato nel Comune di Massa Lombarda nel tardo pomeriggio. La vittima si faceva al quel punto accompagnare nella località convenuta da un amico, non prima di essere passata presso la Stazione Carabinieri di Massa Lombarda ove riferiva ai militari quanto accaduto. 

I Carabinieri si attivavano immediatamente compiendo tutti i riscontri operativi del caso ed organizzando al contempo uno specifico servizio finalizzato all’arresto del presunto estorsore. Recatisi con congruo anticipo nel luogo indicato mettevano, con la massima discrezione, in sicurezza il posto dell’incontro intervenendo con tempestività al momento dello scambio del denaro e riuscendo ad arrestare il malvivente, a cui venivano trovate in tasca le chiavi del veicolo rubato, ed il complice in sua compagnia.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Ravenna venivano condotti presso il carcere del capoluogo per il seguito di legge.

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