Fondi da destinare all’acquisto di giochi per un futuro parco inclusivo a Lugo

È stato davvero un tripudio di emozioni quello che hanno vissuto i tantissimi presenti a BRINDO ALLA GIOIA!, iniziativa benefica che aveva l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di giochi per un futuro parco inclusivo a Lugo.

Un Pavaglione gremito come solo raramente accade, grazie anche agli oltre 300 musicisti provenienti da ogni parte d’Italia, professionisti e non professionisti e di qualunque età, che si sono resi disponibili a partecipare a costo zero per offrire il loro personale contributo alla nobile causa.
I laboratori creativi, proposti dalla Compagnia dei Musivari e dall’Associazione Selvatica, sono stati letteralmente presi dall’assalto dai bambini, le testimonianze ascoltate dalla voce di chi davvero conosce cosa sia la disabilità sono riuscite ad arrivare dritte al cuore degli spettatori, l’esibizione del pianista siciliano di fama internazionale, nato sordo, Davide Santacolomba, che ha presentato l’Andante Spianato e la Grande Polacca di Chopin, è stata puro virtuosismo che ha saputo incantare un pubblico davvero molto attento, il “fuori programma” dell’armonicista a bocca Luca “Blues Man” Pipicella, affetto da tetraparesi spastica, che, accompagnato alla chitarra dall’organizzatore e ideatore dell’evento Davide Solaroli, ha proposto il brano “L’isola che non c’è” di Edoardo Bennato, ha scatenato una vera e propria standing ovation.
Ma il vero “miracolo” musicale della giornata è stata l’esecuzione dell’Inno alla Gioia di Beethoven da parte della grande orchestra diretta magistralmente dal Maestro Carlo Argelli, brano riarrangiato dallo stesso Argelli e da Solaroli in una parte classica seguita da una parte pop che si sono andate a fondere perfettamente nel finale trionfale. Dieci minuti di grande impatto e magia, con le voci soliste di Gianandrea Navacchia, Benedetta Bagnara e Claudia Garavini per la parte classica, di Irene Robbins, Emanuela Cortesi e Roberta Montanari per la parte pop, in cui la musica ha dimostrato di sapere andare oltre ogni limite, persino oltre la disabilità.
Anche il pubblico ha avuto modo di essere protagonista, grazie al testo in italiano dell’Inno alla Gioia che è stato messo a disposizione dagli organizzatori, ed il bis è stato richiesto a gran voce. Grazie al contributo di Cevico e di Yoga, sia gli adulti che i bambini hanno potuto, a conclusione dell’evento, alzare il proprio calice al cielo per brindare alla gioia e a quel meraviglioso viaggio che è la vita, nella quale l’impegno, la forza di volontà, l’amore e la passione sono in grado di far sì che nulla sia impossibile.
La manifestazione è stata presentata dalla brillantissima giornalista Sabrina Sgalaberna ed ha coinvolto nell’organizzazione i volontari della Comunità parrocchiale di San Lorenzo, i genitori dell’Istituto San Giuseppe e i rionali della Contesa Estense Città di Lugo.
Gli organizzatori Davide Solaroli, insegnante lughese e consigliere comunale, Silvio Drei, padre di un ragazzo con disabilità intellettiva, e Stefania De Gaetano, mamma di una bambina con disabilità uditiva, hanno comunicato che, durante la manifestazione, sono stati raccolti dalla vendita dei calici per il brindisi euro 1.935,30, dalle libere donazioni euro 2.052,50 euro e dal laboratorio creativo di mosaico euro 84,00, per un totale di euro 4.081,80.
Uno straordinario risultato, quindi, sia in fatto di presenze che di somme raccolte, che, ancora una volta, dimostra quanto i cittadini lughesi sappiano unirsi nelle occasioni importanti e quanto sia grande il loro cuore. A questo importo, oltre ai gettoni di presenza per le sedute in Consiglio comunale che il Consigliere Solaroli ha deciso di destinare al progetto, verranno poi sommati i contributi che i tanti esercizi commerciali ed aziende del territorio stanno destinando in favore del progetto.
Sarà comunque ancora possibile effettuare una donazione anche dopo la conclusione dell’evento, versando una libera offerta sul conto corrente dell’ASD M.I.E.L.E. iban IT69K0854223802024000296935 presso lo sponsor principale dell’iniziativa, la BCC ravennate forlivese e imolese, inserendo nella casuale “Contributo volontario per il parco inclusivo a Lugo”.
