Ci saranno le Primarie del PD…..ma solo a primavera

Alle comunali due candidati della sinistra




Come scrivevo lunedì scorso 1 ottobre nell’articolo “Il segretario provinciale del PD apre alle Primarie“, https://www.pavaglionelugo.net/2018/10/il-segretario-provinciale-del-pd-apre.html, Alessandro Barattoni precisava che le Primarie si devono fare “laddove siano necessarie”.


Alcuni dei dirigenti del Pd lughese non le hanno ritenute tali dal momento che la ricandidatura del Sindaco è stata presentata già con largo anticipo nel mese di marzo, mentre ora, in ottobre, ancora nulla si sa relativamente agli altri Comuni della nostra Romagna Estense.

Forse come conseguenza della “calorosa” (così l’ha definita Barattoni) assemblea dei dirigenti dello scorso 20 settembre, altri di loro le hanno ritenute invece necessarie e così la possibilità di scegliere tra più candidati della sinistra ci sarà il giorno del voto.

Tra questi anche storici ex esponenti di area Pci-Pds.

“Partecipazione Sociale” è il nome della lista di sinistra che presenterà un proprio candidato.

Obiettivo rinnovare la cultura di sinistra approfondendo con altri esponenti e movimenti ed anche con il Movimento Cinque Stelle, temi di pressante attualità come la sanità, la comunicazione, il mondo del lavoro e la sua tutela, i servizi, la cultura, la tutela del patrimino”.

“La comunità lughese – afferma l’ex assessore provinciale Gilberto Minguzzi – è attraversata da profondi mutamenti con l’accentuazione delle diseguaglianze, con lì’aumento della disoccupazione, abbinati a una percezione di insicurezza ed arretramento sociale. Serve il contrasto alla povertà così come il contrasto all’esclusione sociale, contrastare il declino della nostra sanità e delle politiche ambientali”.

“E’ per questo – continua Minguzzi – che pensiamo sia necessario ripartire per costruire un’esperienza politica orientata ad una radicale innovazione degli orizzonti culturali e programmatici della sinistra con l’attivazione di competenze, del confronto con le realtà sociali e le persone impegnate nel civismo, nell’associazionismo ambientale, nei movimenti delle donne, nel mondo del lavoro, della disoccupazione e del precariato, aggregando un raggruppamento civico dotato di un proprio profilo identitario e programmatico”.

“L’obiettivo – conclude – è aggregare quanti sentano di poter collaborare alla definizione di un programma di governo locale, aprire il confronto con le forze politiche della sinistra e con i 5 Stelle per la presentazione di una Lista Civica candidata alle prossime elezioni Comunali, ricercando possibili ragioni di alleanze e coalizioni. 

Questa eventuale alleanza tra sinistra e Cinque Stelle rappresenterebbe certo un laboratorio locale per la politica nazionale, visto che non sono pochi i dirigent del PD romano che la propongono, prima di tutto per liberare il Paese…..da Salvini.

Arrigo Antonellini 

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