Riceviamo e pubblichiamo
A 200 anni dalla pubblicazione del romanzo di Mary Shelley, OvO sonorizza Frankenstein del regista statunitense James Whale.
Mercoledì 31 ottobre 2018, alle ore 22.30 al Teatro Binario, Corso Vassura 20 Cotignola.
Ingresso gratuito, i posti sono limitati per cui è consigliata la prenotazione all’URP tel 0545 908871-26 oppure cultura@comune.cotignola.ra.it
“OvO ha un fascino naturale verso i film dell’orrore e quei personaggi bizzarri che alcuni chiamano “mostri” – questo è abbastanza ovvio quando ascolti la nostra musica. Dopo le esibizioni di una colonna sonora dal vivo per i Nosferatu di Murnau, abbiamo scelto Frankenstein di Whale perché il mostro rappresenta l’ultimo emarginato. Non è difficile confrontarlo con i reietti di tutti i tipi, anche nella società contemporanea e non solo storicamente.
OvO
Gli OvO sono da sempre una delle bands più attive del panorama rock rumoroso mondiale. Più di 900 concerti, un numero imprecisabile di uscite discografiche tra album, collaborazioni, singoli, pezzi su compilations, li hanno fatti conoscere ovunque anche per l’originalità della loro proposta. Un duo formato da una piccola e indemoniata cantante – chitarrista (Stefania Pedretti) ed un energumeno che suona una mezza batteria come se fosse il set di un gruppo metal (Bruno Dorella). I loro live leggendari li hanno portati ovunque in Europa, Nord America, Messico, Medio Oriente, Sud Est Asiatico. Quello che fanno non è catalogabile in un genere musicale.
Dopo alcuni album sulla loro etichetta Bar La Muerte pubblicano dischi per etichette americane come la leggendaria Load e Blossoming Noise, quindi presso Supernatural Cat per due album, fino alla nuova collaborazione con Dio Drone per il nuovo album “CREATURA”..
Hanno collaborato o suonato con alcuni tra i più grandi nomi della musica rock sperimentale contemporanea, ed hanno lavorato anche su sonorizzazioni cinematografiche (Nosferatu, Frankenstein) e col teatro (“Aeneis V”, Teatro Lenz).
Con “CREATURA” continua e si sviluppa una vena in cui il rock pesante si miscela in modo del tutto naturale ed originale con suoni elettronici, mantenendo gli OvO un oggetto estraneo e misterioso nel panorama mondiale ormai da 18 anni.