
L’idea di una testimonianza sulla disabilità in 4F l’ha avuta Sara Donati, nostra ex allieva dei Servizi Socio-Sanitari, la quale si è proposta ed è stata subito accettata dal consiglio di classe, rappresentato alla prima ora dalla prof. Chiara Pirazzini.
In pratica, sono state due ore (le prime due di sabato 20 ottobre), nel corso delle quali Sara e il suo fidanzato, Luca Pipicella, si sono raccontati non a ruota libera ma sul tema “Musica e disabilità”. Luca e Sara, disabili motori, stanno insieme dal 19 febbraio scorso: otto mesi e un giorno. Si può proprio dire «Galeotto fu quel corso di montaggio-video».
Da diciassette anni Pipicella (origini calabresi) fa musica. Si autodefinisce «un coverista di Edoardo Bennato», ossia uno che si rifà allo stile dell’autore de “Il gatto e la volpe” ma aggiungendo qualcosa di suo «perché ciascuno di noi – ci tiene a puntualizzare – è unico». Nel 2006 ebbe la fortuna di conoscere il suo idolo e da allora i due sono in contatto. «Edoardo ha fatto gli auguri alla mia ragazza, Sara, alla vigilia del suo esame di stato, a luglio scorso».
Nell’ultima parte è venuta fuori la coscienza civile del giovane ventitreenne imolese: ha preparato una App “Handiamo” con la quale i disabili possono conoscere le barriere architettoniche delle città nelle quali viviamo. Non è mancato neppure il racconto di quella volta che un gruppetto di teppistelli lo apostrofò con «Guarda che c’è un handicappato di m….» e lui che si rivolse alle Forze dell’Ordine.
Ha chiuso la magica mattinata la base di “Hallelujah” di Leonard Cohen, sulla quale Luca ha suonato l’armonica a bocca. La prof. di Inglese, Valentina Pasquali, seguiva parole e note dal monitor del suo portatile, non senza lacrimucce.
«Mi raccomando: sempre carichi, non mollate mai!» il suo messaggio di commiato ad un evento che ancora una volta ci ha insegnato che c’è sempre bisogno di smontare pregiudizi e stereotipi sui diversamente abili.