Modificate le limitazioni alla circolazione
In seguito alla modifica del Piano aria integrato regionale (Pair 2020), approvata nei giorni scorsi dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, hanno subito alcune variazioni i provvedimenti temporanei di limitazione della circolazione per ridurre l’inquinamento atmosferico e a tutela della salute pubblica, in vigore nel Comune di Lugo.
In particolare, sono previsti la revoca del blocco della circolazione dei veicoli diesel Euro 4, misure emergenziali in caso di superamento del limite giornaliero di PM10 per tre giorni consecutivi e il raddoppio delle domeniche ecologiche.
Sono invece invariati gli altri provvedimenti, che resteranno in vigore fino al 31 marzo 2019 (eccetto i festivi), dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Il provvedimento riguarda quindi i veicoli a benzina minori o uguali a Euro 1, auto diesel minori o uguali a Euro 3, veicoli commerciali diesel minori o uguali a Euro 3 e ciclomotori e motocicli minore o uguali a Euro 0.
Viene inoltre istituito il divieto di circolazione nelle aree soggette a limitazione in occasione delle domeniche ecologiche previste per il 4 e il 18 novembre, il 13 e il 27 gennaio 2019, il 3 e il 17 febbraio 2019 e il 3 e il 17 marzo 2019 dalle 8.30 alle 18.30.
Le limitazioni interessano le aree interne ai circondari, questi ultimi esclusi da provvedimento: viale Orsini (tratto compreso tra la via Ricci Curbastro e la via Baracca); via Sassoli; via Biancoli; viale Bertacchi; via Circondario Ponente (tratto compreso tra il viale Bertacchi e la via Mazzini); via Foro Boario; via Aquacalda; viale Masi (tratto compreso tra la via Matteotti e il viale Marconi).
Sono invece percorribili, ma solo per consentire l’accesso ai parcheggi scambiatori situati in piazza Garibaldi e nel cortile della Collegiata, le seguenti strade: viale Marconi; via Ricci Curbastro; viale Manzoni (nel tratto compreso tra via Ricci Curbastro e via Poveromini); via Fratelli Cortesi; via Baracca (nel tratto compreso tra via Fratelli Cortesi e viale Orsini); piazza Garibaldi (nel tratto compreso tra la rotonda Mentana e via Mariotti e nel tratto tra via Acquacalda e via Risorgimento) e largo Tricolore.
Restano confermati i provvedimenti in vigore relativi alla zona a traffico limitato.
Sono esclusi dalla limitazione le auto elettriche o ibride con motore elettrico, i veicoli alimentati a Gpl/benzina o a gas metano/benzina; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo se omologati per quattro o più posti a sedere oppure con almeno due persone a bordo se omologati per due o tre posti a sedere, i ciclomotori e motocicli elettrici, le auto immatricolate per trasporti specifici e per uso speciale.
Sono invece destinatari di una deroga al provvedimento le seguenti categorie: veicoli di emergenza e di soccorso, la pubblica sicurezza e il servizio di controllo ambientale e igienico sanitario, veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzione sui servizi essenziali (esempio gas, acqua, energia elettrica, telefonia) e veicoli attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione di impianti elettrici, idraulici, termici, della sicurezza e tecnologici in genere, per interventi di accessibilità all’abitazione, veicoli di lavoratori in turno in ciclo continuo o doppio turno, limitatamente ai percorsi casa-lavoro per turni con inizio e/o fine in orari non coperti dal servizio di trasporto pubblico di linea, e di operatori in servizio di reperibilità muniti di certificazione rilasciata del datore di lavoro; veicoli appartenenti a istituti di vigilanza, mezzi per il trasporto pubblico, veicoli per persone munite di contrassegno di parcheggio per disabili, veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili per la cura di malattie gravi o per visite e trattamenti sanitari programmati, mezzi di paramedici e assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare e di medici/veterinari in visita domiciliare urgente muniti di contrassegno, veicoli per il trasporto di prodotti deperibili, farmaci e prodotti per uso medico e al trasporto di attrezzature e merci per il rifornimento di ospedali, scuole e cantieri, veicoli adibiti al trasporto di stampa periodica; mezzi di autoscuole durante lo svolgimento delle esercitazioni di guida, veicoli di interesse storico e collezionistico limitatamente alle manifestazioni organizzate, veicoli usati dai donatori di sangue nella giornata del prelievo per il tempo strettamente necessario da e per la struttura adibita al prelievo; veicoli diretti agli istituti scolastici per l’accompagnamento, in entrata e uscita, degli alunni di asili nido, scuole materne, elementari e medie, veicoli appartenenti a persone il cui Isee sia inferiore alla soglia di 14mila euro, carri funebri e veicoli al seguito, mezzi diretti alla revisione purché muniti di documentazione che attesti la prenotazione, veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall’Amministrazione comunale, veicoli per persone che soggiornano nelle strutture alberghiere collocate nelle aree delimitate, autocarri con massa massima superiore a 3,5 tonnellate limitatamente al transito dalla sede operativa dell’impresa titolare del mezzo alla viabilità esclusa dai divieti e viceversa, veicoli adibiti al servizio postale universale e muniti di autorizzazione alla circolazione di prova.
Inoltre, fino al 31 marzo 2019 in tutto il territorio comunale, in tutte le unità immobiliari dotate di sistema di riscaldamento multi combustibile (compresa energia elettrica), è vietato utilizzare biomasse combustibili solide (legna, pellet, cippato, altro) nei focolari aperti e nei generatori di calore di classe di qualità energetica inferiore alle due stelle.
In caso di sforamento per tre giorni consecutivi registrati da Arpae verranno adottate ulteriori misure emergenziali.
Il provvedimento è in attuazione al Piano aria integrato regionale (Pair 2020) e in seguito all’accordo tra le Regioni del Bacino Padano e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.