Alternanza Scuola-Lavoro in Europa

Progetti finanziati da Erasmus Plus 


Fin dal 2014, il Polo Tecnico Professionale di Lugo partecipa ai progetti Erasmus Plus-azione KA1. Gli alunni si sono resi conto, anno dopo anno, delle opportunità offerte dall’Unione Europea nel campo della formazione, prendendo parte inizialmente al progetto “Il mio futuro è l’Europa” e dimostrando un crescente interesse.





Nell’anno scolastico 2017/2018, sono stati ben 15 gli alunni delle classi quarte e quinte della sezione tecnica e professionale, i quali hanno svolto tirocini di cinque settimane in Regno Unito, Irlanda del Sud, Germania, Francia e Malta. «Meraviglioso», «Cinque settimane impegnative ma piene di soddisfazioni», «E’ sicuramente un’esperienza ben organizzata e da fare, arricchisce moltissimo il curriculum e ti migliora anche come persona; se ne avessi di nuovo la possibilità, la rifarei!», «Un modo per mettere in gioco e in discussione me stessa e il mio inglese»: questi i giudizi di alcuni partecipanti.

Un nota della Fondazione Dalle Fabbriche di Faenza informa che sono stati «162 i ragazzi, tra studenti delle classi IV e neodiplomati delle scuole superiori dei distretti scolastici di Ravenna, Rimini e circondario imolese, che durante l’estate si sono tutti formati in Europa con i progetti di mobilità educativa della Fondazione Dalle Fabbriche e del Centro Educazione all’Europa di Ravenna, rispettivamente “M.Y.Europe” e “Io Penso Europeo”, finanziati da Erasmus Plus, il Programma dell’Unione Europea per la mobilità formativa e lavorativa dei giovani».

Anche nel 2018/2019, il Polo offre l’opportunità di fare esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro all’estero, grazie ai due suddetti progetti “M.Y. Europe” e “Io penso Europeo”, giunti alla seconda edizione.

«Un incoraggiamento e un in bocca al lupo a tutti i ragazzi» – dichiarano la Dirigente Milla Lacchini e la docente referente Alda Venturoli – che sognano il loro futuro in Europa, pronti a cogliere le sfide e a mettere in gioco le loro capacità con fiducia e determinazione».

I commenti dei ragazzi

«Partire per me è stato meraviglioso. Un qualcosa che mi ha insegnato tanto e che mi ricorderò per tutta la vita. Auguro un’esperienza come la mia davvero a tutti – Fatima 5a N SIA».

«Ero partita con un po’ di timore perché non ero mai stata lontana da casa e da tutte le comodità domestiche, avevo paura di non riuscire a superare la sfida che mi ero posta. Quando sono arrivata a Dublino, non è stato subito facile, anche se sono stata accolta, a mio parere, dalla famiglia più bella e speciale che mi potesse capitare: mi hanno subito trattata come figlia, sorella e nipote e mi hanno consolata e capita nei momenti più difficili, mi hanno coinvolta nella loro quotidianità e mi hanno sempre riempito le giornate. I primi giorni andavo a scuola per un corso di perfezionamento di inglese che mi ha poi portata, neanche una settimana dopo, a lavorare in un’azienda del luogo non lontana da casa; anche lì mi hanno trattata da subito come parte del team e mi hanno insegnato tantissime cose nuove! Sono state cinque settimane impegnative ma piene di soddisfazioni, ho parlato tantissimo in inglese e mi sono messa in gioco come mai avrei immaginato. Ho conosciuto una cultura nuova e tante persone nuove (ed è proprio vero che gli irlandesi hanno il sole dentro!). E’ sicuramente un’esperienza ben organizzata e da fare, oltre che arricchire moltissimo il curriculum, ti migliora anche come persona. Se ne avessi di nuovo la possibilità, la rifarei! – Sara ex 5a A SC».

«First of all I enjoyed the experience in Ireland a lot, it was an amazing opportunity. I loved the place, the city, the country, the culture, the habits, the people, the landscape and even the weather. The things that changed me the most were the people who I had the honour to meet, adults from my school and most of all my travelling companions that gave me beautiful moments to remember and who changed me as a person. The experience changed me as a person, even my job, which I didn’t like very much, made me grow and broadened my horizons – Asly 5a T TUR».

«Nel corso dell’anno 2017/2018, ho aderito al progetto Erasmus Plus. Era il primo anno che veniva proposto alla sezione del Socio-Sanitario. Ho deciso di intraprendere questo percorso perché ho pensato che fosse un’opportunità unica che la scuola ci offrisse. A seguito di ciò, ho deciso di andare in Irlanda del Nord per diversi motivi. In primis il viaggio, poi ho pensato fosse un modo per mettere in gioco e in discussione me stessa e il mio livello di inglese. Le cinque settimane che ho trascorso all’estero sono state importanti perché mi hanno aiutata a crescere personalmente e a migliorare il mio livello di lingua ed anche le mie capacità di adattamento. Penso che sia un’esperienza unica che tutti gli studenti devono provare a fare – Aurora 5a E SS».

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