Il futuro dell’umanità è nello sviluppo dell’Africa

Sta “girando” sui media che in Africa si muore di fame, che notizia è che quando ero bambino “qualche” anno fa vedevo documentari con bimbi africani denutriti, scheletrici?
Quello che è veramente cambiato è che sempre più, specie in nord Africa, sanno che da noi i bimbi fanno sfilate di moda, fanno sport, corsi vari, vanno al cinema, usano da soli il cellulare…
Ora ci stanno disturbando venendo da noi sempre più numerosi….
Certo che è meglio che stiano a “casa loro”, molto più per loro che per noi e finalmente si comincia a pensare che sia il caso di darsi da fare per evitare che vengano a “romperci” le scatole….
Ma ci voleva uno stimolo più forte, avere interessi economici per farlo, aprire nuovi mercati per il nostro di sviluppo, come per prima ha capito la Cina.
Ma ci voleva uno stimolo più forte, avere interessi economici per farlo, aprire nuovi mercati per il nostro di sviluppo, come per prima ha capito la Cina.
Certo che ci costa annullare il loro debito, come si chiede inutilmente da anni, spostare risorse da infrastrutture da noi, di cui abbiamo estremamente bisogno, a investimenti spostati da loro, posti di lavoro da noi a occupazione da loro, ma forse iniziamo ad esserci a capire che il tempo è scaduto, non ci sono alternative, il futuro dell’umanità passa dallo sviluppo dell’Africa.
Nel 2050 avremo due miliardi e mezzo di africani, ancora poveri e disperati, con quanti bimbi che moriranno di fame?
Nel 2050 avremo due miliardi e mezzo di africani, ancora poveri e disperati, con quanti bimbi che moriranno di fame?
Arrigo Antonellini