Ci siamo

Appena visto, ora, ma non sulle Ferrrari, ma su un servizio sulla la nostra aeronautica militare, quella di oggi, dei nostri aerei e del nostri piloti, tutti con il Cavallino nero sul petto nella loro divisa militare.
Sì perchè il bisnonno degli aerei con cui si fanno le guerre, anche quelle degli ultimi anni fatte solo con i bombardamenti, è lo SPAD S.XIII sul quale Francesco Baracca abbatteva gli aerei austriaci.
L’aviazione nasceva allora e il lughese ne era il comandante italiano, il più bravo di tutti.
E’ Lugo il centro della storia del volo militare, il centro della storia di una parte della Grande Guerra, della parte più moderna di quella guerra.
Ma ancora lo sanno troppo pochi, occorre farlo sapere a tanti e farli venire a Lugo per capirlo bene.
(“Sempre più il Museo Baracca”, sabato 3 novembre
(“Sempre più il Museo Baracca”, sabato 3 novembre
Arrigo Antonellini