
La sezione Unuci di Lugo ha tenuto l’assemblea annuale e il tradizionale incontro con le autorità per gli auguri nel Salone Estense della Rocca, la residenza municipale lughese.
All’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo dei sei morti della discoteca di Corinaldo (An), dove la notte dell’Immacolata hanno perso la vita per una assurda tragedia una madre e cinque adolescenti, oltre a 59 feriti di cui sette in rianimazione.
Con i soci della sezione e il presidente Renzo Preda erano presenti all’incontro il sindaco di Lugo Davide Ranalli, il consigliere regionale Mirco Bagnari, il comandante militare Esercito Emilia Romagna, generale di brigata Cesare Alimenti e il capo di stato maggiore del comando, colonnello Fabrizio Ghiretti, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Roberto De Cinti, il comandante del 7° reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega” di Rimini, colonnello Marco Poddi, il comandante del 15° stormo dell’Aeronautica militare di Cervia, colonnello Diego Sismondini, il comandante del gruppo Carabinieri Forestale di Ravenna e Ferrara, colonnello Giovanni Naccarato, il direttore di Perseo News, sito di cultura della Difesa, generale Carmelo Abisso, il vicecomandante del poligono di Foce Reno, tenente colonnello Roberto Gennarelli, il comandante del 401° gruppo Sto dell’Aeronautica militare di Cervia, tenente colonnello Giorgio Agostini, il comandante della compagnia Carabinieri di Lugo, capitano Massimo Costanzo, il comandante della Guardia di Finanza di Lugo, capitano Valentina Arrigo, l’ispettore capo della Polizia municipale della Bassa Romagna, Greta Pasi. Tra i presenti anche Alessandro Svegli Compagnoni, discendente del giurista Giuseppe, padre del Tricolore e Ornella ed Enrico Baracca, capostipiti della famiglia dell’eroe Francesco, maggiore pilota, medaglia d’oro al valor militare.
La sezione Unuci di Lugo con i suoi 216 soci è diventata la terza in Regione, superata soltanto da Bologna e Modena e seguita da Rimini. Mantiene il primato nazionale di sezione con il più alto rapporto fra residenti e associati. Un record che la colloca al primo posto su 152 sezioni distribuite sul territorio nazionale.
“Abbiamo portato l’assemblea all’interno del Salone Estense – ha spiegato il sindaco Ranalli – ritrovato dopo alcuni lavori di ristrutturazione a cura del Comune e della Regione. Ringrazio Renzo Preda e gli faccio i complimenti per la rielezione a presidente Unuci, associazione importante e radicata nella nostra città, segno di attenzione. L’amministrazione comunale sente l’Unuci come ”uno straordinario partner e compagno di viaggio” per l’organizzazione delle manifestazioni che vengono svolte come la giornata del Tricolore e quest’anno il 100° anniversario della morte di Baracca.
Il sorvolo delle Frecce Tricolori il 19 giugno sul monumento di Baracca è stato una grande emozione. Ci siamo sentiti legati tutti a questa comunità e alla nostra Nazione, abbiamo tanto da essere orgogliosi”.“Nel 2019 sono previsti due avvenimenti – ha annunciato Preda – La 22^ giornata del Tricolore avrà luogo nell’aula magna del polo scolastico Giuseppe Compagnoni. Sarà configurata in una manifestazione che avrà come protagonisti gli studenti e ci sarà una rappresentazione dell’Inno di Mameli da parte dello storico Michele D’Andrea. Nel mese di maggio la sezione Unuci di Lugo compirà 90 anni. Fu fondata il 5 maggio 1929. La celebrazione del 90° anniversario sarà organizzata insieme alla Squadriglia del Grifo di Mauro Antonellini.
Il saluto del generale Alimenti è stato un commiato. “Il 14 dicembre lascerò il comando regionale e il servizio attivo. Offrirò il mio tempo a chi ne ha bisogno, due associazioni di Castenaso (Bo), che ospita la mia famiglia dagli anni ’80. Lugo mi ha sempre accolto con affetto e sono venuto sempre con piacere. Mi mancherà. Vorrei fare un’ultima riflessione sulla tragedia di Corinaldo – ha concluso Alimenti – Tutto l’apparato dello Stato deve fare i controlli, ma un genitore che manda un adolescente di 12 anni all’una di notte ad un concerto chi lo controlla? Chi controlla i genitori? Ringrazio la città e la sezione Unuci. Lugo ha dei valori aggiunti che vanno ricordati”.
Sono stati poi consegnati i riconoscimenti. Tra questi, Il sindaco Ranalli ha consegnato a Renzo Preda l’attestato di benemerenza per l’iscrizione all’Unuci da 60 anni. Il presidente dell’Unuci Lugo ha consegnato al generale Alimenti, in segno di affetto e stima, una Caveja, asta d’acciaio saldata ad un’estremità superiore (“pagella”) decorata con anelli e immagini allegoriche, simbolo per eccellenza della Romagna. Enrico e Ornella Baracca hanno ricevuto ciascuno una targa ricordo degli eventi nel 100° anniversario della morte dell’eroe lughese.
Ha concluso gli interventi il consigliere regionale Bagnari con alcune considerazioni sull’attività dell’Unuci: “Non cura semplicemente la memoria, ma nella propria attività si prende cura della comunità. Tutela la cultura e l’identità dei nostri territori, fondamentale nell’evoluzione della società in questa epoca di cori confusi. Avere una identità è una carta, un patrimonio da mostrare a chi viene da fuori “Noi siamo questo”,nel quale se vuoi ti puoi riconoscere. Sul tema della responsabilità, occorre dimostrare con i fatti di sentirsi parte di una comunità. La responsabilità è di tutti quanti noi. Quello che fa l’Unuci insegna anche questo, sopratutto ai giovani”.
(Generale Carmelo Abisso – Giornalista Direttore Perseo News, Socio UNUCI Lugo)