
Sono nato a Lugo quarantasette anni fa, sono sposato con Angela e sono padre di due meravigliosi bambini di 9 ed 11 anni, Gloria e Giacomo.
Dopo il diploma di maturità scientifica ad indirizzo psico-socio-pedagogico presso il Liceo “Gregorio Ricci Curbastro” di Lugo, ho conseguito la laurea quadriennale in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna. Sono musicista e per alcuni anni della mia vita mi sono dedicato totalmente alla musica, che è rimasta la mia grande passione. Sono cattolico praticante ed educatore in Parrocchia, sono stato prima Presidente dell’Associazione culturale “Quelli che l’Arte” e poi dell’Associazione di volontariato M.1.E.L.E. ed ho collaborato con molte altre associazioni di volontariato del territorio in particolare nell’organizzazione di iniziative ed eventi.
Fino allo scorso anno scolastico ho assunto la carica di Presidente del Consiglio dell’Istituto paritario “San Giuseppe” di Lugo e da diversi anni, dopo aver conseguito il titolo da concorso ordinario su posto comune e la specializzazione su posto di sostegno, opero come Docente di ruolo a tempo indeterminato presso la Scuola Primaria “Garibaldi” di Lugo che fa capo all’Istituto Comprensivo Lugo 2 “Gherardi”.
Sono da molti conosciuto per il mio impegno nella comunità lughese, in particolare a favore dei bambini, delle famiglie, del volontariato e della scuola.
Dopo aver condiviso con il Movimento Civico “Per la Buona Politica” la campagna elettorale delle Amministrative lughesi del 2014, ho scelto negli anni successivi di non occuparsi attivamente della politica locale intesa in senso stretto, preferendo offrire il mio contributo alla cittadinanza attraverso progetti, iniziative ed eventi, tra cui la Festa del Cuore – LugoFamily, di cui sono stato ideatore, promotore ed organizzatore.
A marzo 2018 ho sostenuto e votato per il progetto politico promosso dalla Lega e a maggio 2018 ho accettato l’incarico di Consigliere comunale per il Gruppo “Per la Buona Politica” dedicando il mio impegno politico e civico a sostenere il progetto di una città a misura di bambino, nella ferma convinzione che una città a misura di bambino sia anche una città davvero per tutti. Una nuova idea di città fondata sull’educazione, in quanto non esiste cultura, legalità e rispetto senza educazione. Come dice il proverbio, “Per educare un bambino serve un villaggio intero”.
E, a tal fine, occorre non solo un’Amministrazione comunale attenta ed efficiente, ma anche un’intera città che riflette, discute, si confronta, sperimenta attorno ai temi dell’educazione. Serve una responsabilità condivisa sull’educazione da parte di tutti e un’offerta formativa, culturale, educativa capace di uscire dai confini fisici delle scuole e degli ambienti ricreativi per permeare tutta la città, i suoi spazi, le politiche di settore ed andare verso ogni persona.