Dedicato al collega Antonio Megalizzi ucciso a Strasburgo

Sulla bara la bandiera europea

di Damiano Zoffoli


Nella testa continuo ad avere le parole di Antonio Megalizzi: “Mi sono innamorato dell’Europa”.



Antonio era un giovane uomo europeo. Un coraggioso. Un sognatore (sì, oggi, ci sono giovani che sognano). Uno studente appassionato. Un grande lavoratore.

Purtroppo oggi Antonio è anche un martire dell’Europa unita. E l’Unione Europea, a metà del guado verso gli Stati Uniti d’Europa, non può rendere vano il suo sacrificio ma realizzare il suo sogno.

Per onorare la memoria di Antonio, insieme ai colleghi europarlamentari del PD, ho inviato una lettera al Presidente del Parlamento europeo Tajani per chiedere che il Parlamento intitoli ad Antonio Megalizzi una sala del Parlamento Europeo a Strasburgo e una borsa di studio per giovani giornalisti che raccontano l’Europa ai loro coetanei come faceva lui.

L’EUROPA SIAMO NOI
L’Europa a metà del guado – quella che ci ha raccontato Antonio in questi anni – e come cambiarla è il tema della mia ultima pubblicazione (leggila qui).

GLI OCCHIALI DELL’EUROPA
Se uno non ha gli occhiali dell’Europa nel mondo di oggi è miope. Scopri perchè.

L’EUROPA DEI TERRITORI: BOLOGNA
Il 15 dicembre ho incontrato tre importanti realtà del bolognese. Leggi di più.

Come funziona l’Europa? Cosa non funziona? E come vogliamo cambiarla? Tre domande fondamentali a cui ho cercato di rispondere in questa nuova breve pubblicazione. Scaricala qui.

Se uno non ha gli occhiali dell’Europa nel mondo di oggi è miope. L’Europa sono degli occhiali a lenti progressive, se guardo in basso vedo la mia realtà nel territorio se alzo lo sguardo vedo quello che succede nel mondo. Clicca qui per il video.

Sabato 15 dicembre, una giornata nel territorio bolognese conclusa con un confronto con un gruppo di giovani a Casalecchio sul Reno. I giovani sono l’energia rinnovabile dell’Europa.

damiano.zoffoli@europarl.europa.eu

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