Assassina. No. No una seconda volta

1003 giorni di carcere

Sì, anche 3 giorni !

Proviamo a pensare come vivremmo tre giorni di carcere….

Lei ne ha fatto tre anni, innocente.

Sì, la nostra Giustizia ha sancito due volte che li ha subiti da innocente.

Sapete che non ci occupiamo di cronaca nera, se non per dar conto dei successi delle Forze dell’Ordine, tanto meno di sentenze non definitive. Non a caso ne parliamo tre giorni dopo l’ultima sentenza.

Siamo sicuramente l’unico quotidiano che non ha parlato del “caso”, a differenza di quelli anche nazionali, televisioni, anche internazionali.

Ma emerge un dato ora di cui non si può tacere, la tortura di quei giorni di carcere.

Quante volte accade che le sentenze si contraddicano, quanti processi servono per arrivare alla verità, tre, quattro, cinque?

C’è chi dice che tre siano troppi.

Quanti suicidi ci sono stati in carcere? Forse qualcuno di loro era innocente?

Quanti innocenti ci sono in carcere?

Quante vite sono stare rovinate (carriere politiche, ma dettaglio questo) da sentenze poi ribaltate?

Vero, la Giustizia è umana e come tutte le cose umane….

Ma ancora, sento commenti sul caso, tutti accusatori, “Certo che è colpevole”, quanti ne ha ammazzati?

Ovvio che in assenza di documenti, di prove, giudizi di colpevolezza che abbiamo prodotto noi giornalisti.

Ma anche la stampa è umana, soggetta quindi a sbagliare..

Piccola, differenza, i giudici possono sbagliare ma in buona fede (come gli arbitri per piombare su un tema molto meno rilevante rispetto alla vita delle persone); la stampa con la tesi della colpevolezza vende di più, incassa di più.

Arrigo Antonellini  


PS Ovviamente il non irrilevante importo della somma di indennizzo per la tortura subìta (se dovrà essere pagata, non sono esperto), mai abbastanza sufficiente, la pagheremo noi.

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