I nostri avi al Museo Baracca

Fino al 28 luglio la mostra al Museo Baracca


È stata prorogata fino a Fomenica 28 luglio la mostra “I nostri avi al Museo Baracca – La Lugo del 1918 nelle firme dei cittadini presenti alle esequie di Francesco Baracca”, ospitata dal museo Baracca in occasione del 101esimo anniversario della morte dell’eroe lughese.


Nella mostra è esposta una copia fotostatica del libro delle oltre 4mila firme raccolte durante il funerale di Baracca, dove ognuno potrà trovare le firme dei suoi avi. Il libro è un importante e interessante documento perché costituisce uno spaccato della società lughese di cento anni fa. 

Accanto alle firme di semplici cittadini vi sono quelle delle autorità civili, militari, del prefetto, dei sindaci delle città vicine, degli onorevoli venuti dalla Capitale, degli aviatori delle squadriglie francesi sul fronte italiano e degli americani da poco arrivati in Italia. 

Si notano decine di cognomi non locali: sono i profughi friulani e veneti accolti nella nostra città che resero omaggio a un eroe che aveva combattuto ed era morto anche per liberare le loro terre. Molti di loro dopo avere scritto nome e cognome aggiunsero “profugo”; una donna si firmò “profuga riconoscentissima”.

Sarà possibile visitare la mostra durante le aperture serali straordinarie del museo, in occasione dei quattro appuntamenti con i Mercoledì sotto le stelle. In queste serate il museo sarà aperto con ingresso gratuito dalle 20.30 alle 23.30.

Il museo Baracca è aperto dal martedì alla Domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. L’ingresso costa 2,50 euro (ridotto 1,50 euro; giovani fino a 20 anni ingresso gratuito).

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