E se l’inimmaginabile errore di Salvini aprisse orizzonti nuovi….
di Arrigo Antonellini
«Non ci accorgiamo del momento storico, del momento straordinario che è questo. C’è da riprogettare il mondo. C’è da rivedere i paradigmi della crescita, capire cosa deve crescere e cosa no. C’è da rivedere i sistemi industriali, la mobilità…». Inizia così il video di Beppe Grillo postato sul suo blog.
«Voglio dell’euforia, sentirvi simpatizzanti, voglio che vi sediate a un tavolo a parlare di queste cose» e invece – continua – «ci abbruttiamo a parlare di scalette, di controscalette… Il posto, lo dò a chi… i 10 punti, i 20 punti…».
Così il fondatore del Movimento 5 Stelle lancia anche un appello alla base e ai giovani del Pd: «Mi rivolgo ai ragazzi del Partito democratico, è il vostro momento, abbiamo un’occasione unica». «Cerchiamo di compattare i pensieri e di sognare un’idea di nazione, che tipo di società vogliamo».
Da membro più giovane dell’Assemblea Nazionale ti dico, ci siamo. Rivoluzioniamo la politica: due forze diverse, in gioco con un programma condiviso. Serve serietà. Non sgambetti @pdnetwork”. Lo scrive su twitter Giovanni Crisanti, il componente più giovane dell’Assemblea nazionale del Pd.
Interessante rivedere le prime mosse politiche di Grillo dal 20o1, prima del “vaffà”
Lo diceva la sinistra DC, non a caso in primo piano oggi nel PD, stoppata dall’assassinio di Moro; lo diceva Romano Prodi con l’Ulivo, stoppato da D’Alema, con il suo”E’ tempo che la politica torni ai politici”; lo diceva Renzi con il suo rottamiamo, stoppato dal referendum sulla modifica della Costituzione frutto della megalomania, voglia di entrare nella storia del Paese.
Certo che sino a quando parliamo di “vicepremier” siamo molto più in basso rispetto a Grillo, ha ragione Franceschini, il modo più matematico per non parlare di una cosa è renderla uguale a zero, cancellarla.
Arrigo Antonellini