Dall’estero” ma ci piace
Il gruppo ciclistico Avis di Faenza il prossimo anno compie 40 dalla fondazione pertanto il
2020 dovrà essere un’anno eccezionale per questo evento.
L’impegno del Consiglio Direttivo, dei soci e dei sostenitori sarà quello di creare tante
occasioni per stare assieme, promuovendo uno sport, quello della bicicletta, che a detta di tutti fa bene alla salute.
Oltre ad organizzare la Gran Fondo Ciclo Turistica che quest’anno si svolgerà il 5 aprile, c’è in animo di mettere in campo tanti altri eventi sportivi e sociali, inoltre la collaborazione con L’Avis Comunale, per mezzo del simbolo che portiamo sulle divise sociali, continueremo a promuovere la donazione del sangue.
La scorsa stagione ci ha portato alla ribalta con un’altro importante progetto, quello legato alla Educazione Stradale.
Si tratta del Progetto Sicurezza creato e voluto dalla società con l’aiuto del Circuito Romagnolo che ne ha adottato la sintesi mettendo in pratica alcune azioni e regole comportamentali nelle manifestazioni ciclistiche.
Ebbene questa campagna proseguirà anche nel 2020 cosi da ripetere e portare avanti
assieme ad altre iniziative a livello Nazionale il lavoro di sensibilizzazione verso l’opinione
pubblica sull’annoso problema degli incidenti stradali che coinvolgono coloro che utilizzano la bici non solo come svago e sport ma anche come mezzo di spostamento; “solo un semplice dato, nel 2019 sono stati quasi 300 i morti sulle strade e quasi 18000 i feriti fra i ciclisti coinvolti appunto in incidenti con le auto”. DATI IMPRESSIONANTI.=
Ecco noi, anche con sostegno di tutti, vogliamo provare a dare un contributo per cambiare queste statistiche così negative, proseguendo con la comunicazione pubblica a partire dagli incontri con gli alunni delle scuole elementari, in occasione di conferenze con i ciclisti, per mezzo dei social e soprattutto con l’esperienza del programma televisivo Pedala Sicuro prodotto da New Time Tv che lo scorso anno ha destato tantissima
attenzione.
Continuare su questa strada cercheremo di contribuire alla promozione attiva dell’educazione stradale nel rispetto delle regole dell’attuale codice della strada.
Solo un cambio di cultura può portare ad una modifica dei comportamenti degli utenti della strada, in particolare quelli più “forti” , responsabili della maggior parte degli incidenti stradali.
Alvaro Vanni
Resp. Progetto Sicurezza
Avis Faenza – Circuito Romagnolo