Ma vanno bene tutte, sono comunque utili tutte?
di Guido Assirelli
Ieri mi sono recato in ospedale a Lugo per fare le solite
analisi del sangue e successiva visita.
Ho visto da subito che il
reparto di oncologia era stato adeguato alle norme anti corona virus
come la separazione dei parenti, mentre i pazienti sostavano per il
loro turno in poltroncine distanti fra loro, tutti con la mascherina.
Ma è proprio qui che cade la mia osservazione, guardando
attentamente medici ed infermieri è balzato all’occhio un’anomalia
ed una domanda.
L’anomalia :
Erano tutte disuguali, con i lacci, con l’elastico, azzurre, verdi,
di stoffa, di materiale sintetico, nessuna con un minimo di filtro,
insomma, mi aspettavo di vedere un utilizzo uniforme di mascherine e
del tipo migliore, invece l’idea che se ne ricava è quella di una
corsa all’arrembaggio per acchiapparne almeno una.
La domanda:
ma i nostri medici e infermiere non hanno diritto a un minimo di
rispetto e sicurezza per quanto fanno e per quanto si espongono?
Tra l’altro
l’ospedale di Lugo ha aderito ad ospitare un certo numero di
contagiati dal corona virus, per carità una cosa buona, ma dove? A
piano sopra l’oncologia.
Guido
Assirelli