Serve un nuovo Progetto
I non giovanissimi hanno vissuto il valore dell’attenzione al resto del Mondo, nello specifico a zone di grande povertà, le allora favelas della periferia di San Paolo del Brasile, per merito del Progetto Lugo – Sao Bernardo.
Allora, perchè adesso sono state state sostituite da case popolari, alveari di aggregazione di tante persone.
Alla recente prima visita del nostro Vescovo a Sao Bernardo ha partecipato Angela Morsiani che da adolescente era amica di Suor Daniela Bonellol, direttrice della Scuola Don Leo Commissari in Brasile.
Dopo la sintesi del racconto del suo viaggio e le sue impressioni sul settimanale della Diocesi, si Angela fa la domanda del titolo.
Una domanda che condivide chi appunto ha goduto per tanti anni dei benefici del Progetto Lugo-Sao Bernardo
Un progetto che si è ridotto ormai da troppo tempo solo ad un paio di riunioni l’anno dell’ex Comitato, coordinato dal Sindaco Ranalli, per analizzare il bilancio finanziario o incontrare qualcuno in visita a Lugo, nella totale assenza di iniziative nuove.
O si chiude, anche a fronte di nuove iniziative in Città come quella verso la Siria, o si “inventa”, a partire ancora una volta dalle tante esperienze, presenze missionarie della nostra Diocesi nel mondo.
E’ sempre più crescente infatti il bisogno della diffusione del valore della mondialità, della interculturalità, di una “solidarietà globale”.
Arrigo Antonellini