Di Angelo Ravaglia
Oltre alla pandemia dilaga l’anglomania: lockdown, smartwork, cheekpoint, cluster, triage, drive-thru, runner, test, clinic trial,whatever it works…..il virus mondiale diffonde con sè anche la lingua della globalizzazione.
Oggi, senza conoscere questi anglicismi propalati (e non tradotti) da giornaliste/i televisivi freschi di Erasmus, non si può fronteggiare l’emergenza .
Oppure occorre chiamare Amazon per farsi recapitare a domicilio un dizionario di inglese.
Ah, perfida Albione… niente hanno da dire i Soloni della Crusca di fronte a questa invasione nel nostro lessico, proprio dell’anno di Dante, padre della lingua ?
Ideona: dobbiamo tradurre tutto in inglese, solo così ci salveremo. Come si dirà tampone o mascherina?
Oh yeah…alla faccia della Brexit!
Stay home …anzi stasìv a cà, come si dice in dialetto!
Angelo Ravaglia
Angelo Ravaglia
(da remoto ossia..remotely)
Lugo di Romagna , 27 marzo 2020
PS: so l’inglese ed il dialetto del mio paese….