Per forza, è un prof di lettere!
di Lucia Baldini
Quelli che vedete sono i Musicanti improvvisi, così amano definirsi, ragazzi che da anni, per pura passione per la musica, ogni martedì si ritrovano, o, meglio, si ritrovavano prima del coronavirus, in locali e piazze in giro per la Romagna.
La loro base è a Faenza, e sono faentini, marradesi, ravennati, forlivesi.
Uno di loro, Andrea R.M., di Villa san Martino, ci racconta che è vario il range anagrafico, come pure è varia la strumentazione dei componenti.
Tutti attorno a un prof di lettere, Francesco Chiari, che insegna al Persolino e ha avuto un’idea geniale, probabilmente supportata anche dalla didattica on line che gestisce da qualche settimana. Anche se fisicamente i musicisti e i cantanti non possono esibirsi davanti alle persone, riescono infatti ad essere loro vicini grazie alla tecnologia.
Ecco l’idea del docente di chiedere ai membri del gruppo di inviargli un video amatoriale girato al cellulare mentre suonano o cantano un brano concordato preventivamente.
Arriva così per prima Romagna mia e poi Guantanamera:Francesco ha montato insieme i video pervenuti sincronizzandoli, e sono pronti i brani completi. Ognuno ha fatto la sua parte, dice, convinto che ” la musica seppur possa fare poco in questa situazione, può avvicinarci, far sorridere, emozionare”.
Possiamo vedere i Musicanti improvvisi sul loro gruppo facebook, per ora, come pure sul canale Youtube Francesco Chiari. Anno scorso il dinamico prof ha curato e realizzato uno spettacolo molto applaudito con varie repliche in omaggio al ventennale di Fabrizio de Andrè. Una bellissima esperienza, racconta, più di 40 musicisti che si alternavano sul palco.
Vari e molteplici i loro strumenti: dalla tradizione agli strumenti etnici, ma anche inventati in proprio . Variegata ed eclettica anche l’offerta musicale, un po’ di tutto, con predilezione per la musica popolare e cantautorale.
Non resta che andare sul canale youtube Francesco Chiari, per trovare i brani curati in anni e anni di passione per la musica, da solo e con i Musicanti. Cosa starà preparando con la modalità a distanza a cui la pandemia ci ha costretti? Pochi giorni e lo sapremo.
Intanto, grazie a Francesco e ai suoi ragazzi per il loro contributo alla speranza, che, come la musica, non viene sconfitta dal nemico invisibile. Grazie davvero.
Lucia Baldini