Quel “Parroco di campagna” e quel Sindaco in lacrime
di Arrigo Antonellini
In un comune del Foggiano, San Marco in Lamis, è andata in scena una celebrazione dei riti del venerdì santo alla presenza di sacerdote, sindaco, cittadini e volontari della protezione civile.
Un centinaio di presenti dicono le cronache, a giusta distanza tra loro, con le mascherine.
La procura di Foggia ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità.
Tanta la differenza con la Celebrazione in San Pietro della Veglia Pasquale, della Messa di Pasqua, con più di tre decine di presenti, senza mascherine, all’altare, nel coro, non a distanza tra loro, seguite in tutto il Mondo, anche in Cina?
E perchè non si sono comunicati andandosi a prendere il Santissimo dal piattino magari con i guanti? Per solidarietà? Ma l’invidia è peccato….
I decreti di Conte già non hanno valore all’estero, in Vaticano?
Ma quel “parroco di campagna” e quel Sindaco rischiano il carcere?? Già, lui è solo un “parroco di campagna”….
Arrigo Antonellini