Un 25 aprile speciale
Oggi esce il terzo lavoro del prof. Francesco Chiari nel contesto della pandemia, con i suoi musicisti “a distanza”.
Si tratta di un omaggio a Bella ciao, che possiamo vedere sul canale You Tube Francesco Chiari o sulla sua pagina Facebook, sempre a suo nome. Quest’anno l’impegno del ricordo assume paradossalmente un significato più profondo, collettivo, di unità fatta anche di distanza. Ascoltiamo, ne vale la pena.
Niente pedalata al pomeriggio, niente camminata sul fiume Senio. Ma tante iniziative, difficile scegliere perchè l’offerta è vasta per qualità e quantità. Mi permetto un consiglio, un’occhiata al sito di Primola, www.primolacotignola.it, a Facebook@nelseniodellamemoria, ai lavori delle scuole di Lugo e Alfonsine per la mappa della Memoria, alla mostra on line 1945: finalmente liberi.
Ma la scelta è molto più ampia, e, ritengo, valida da tutte le parti che si sono messe in gioco, un’occhiata a Google per scoprire tutte le iniziative virtuali e grazie a loro vivere un momento identitario diverso ma non meno intenso.
Partiamo allora con Bella ciao, strumenti e voci distanti ma uniti dalla sapiente regia di Francesco. Introduce il brano una citazione di Norberto Bobbio, relativa alla Liberazione.
E, sullo sfondo, i filmati dell’Istituto Luce del 25 aprile 1945.
Un video fatto in casa, fatto nelle case, visto nelle case, per ricordare chi 75 anni fa con il suo sacrificio ci ha permesso fra l’altro di avere una casa che ci protegge da un mostro dotato di armi visibili solo al microscopio ma terribili e aggressive.
Lucia Baldini