Sabato
13 giungo l’inaugurazione
Quella del 2020 sarà
sicuramente un’estate
diverse dalle solite. Il motivo è noto, anzi notissimo, a tutti.
L’estate 2020
sarà quindi all’insegna del distanziamento sociale e del
rispetto delle
numerose norme atte a contenere e limitare la diffusione del
Covid-19.
Un luogo
dove poter trascorrere una piacevole giornata senza il rischio
d’incontrare
masse chiassose di persone (con gli annessi rischi per la
salute) è sicuramente
il Labirinto Effimero di Alfonsine. Perché la
tipologia del luogo
stesso porta a un distanziamento naturale delle persone che si
“perderanno” nel
fitto intreccio dei sentieri scolpito all’interno del campo di
mais, fino al
raggiungimento dell’uscita. È ovviamente necessario presentarsi
alla
biglietteria muniti di mascherina, perché nel perdersi e nel
ritrovarsi del
labirinto la possibilità d’incontrare qualcun altro visitatore
“disperso” ci
sarà.
L’inaugurazione del
labirinto, dedicato
quest’anno all’Inferno di Dante, è fissata per le ore 16 di
sabato 13 giugno
(ultimo ingresso ore 22).
Il Labirinto Effimero 2020 si estende su una superficie
di 70.000 metri
quadrati con oltre 2 km di percorsi (larghi più di 2
metri, onde evitare
incontri troppo ravvicinati fra i visitatori…). Come avvenuto
dal 2016, il
labirinto sarà anche dinamico, in quanto all’interno del
percorso sono
presenti tre porte (chiamate Virgilio, con riferimento al tema
dantesco) che
possono essere chiuse da chi le attraversa, “costringendo” in
tal modo a far
cambiare sentiero a chi li segue. Al Labirinto Effimero
quest’anno si affianca
anche il “Labirinto Sospeso”, con un percorso di 2,5
km su una
superficie di 4.000 mq realizzato con canne di bambù
sospese e altro
materiale di recupero. Una vera opera di “land-art” (arte della
terra), sempre
uguale ma sempre diversa, perché in continua interazione sia con
gli elementi
della natura sia con i viandanti che lo attraverseranno. Al
centro è ospitata
un’installazione dal titolo “Scalata all’Inferno”, della giovane
artista Laura
Rambelli.
Inoltre,
come da tradizione, saranno presenti le aree per grigliare con
braciere e aree
per fare pic-nic (distanti oltre 20 metri le une dalle altre) e,
novità, sono
state realizzate anche 4 aree riservate per prendere il sole.
Per chi lo vorrà,
negli stessi orari di apertura del labirinto, si potrà mangiare
anche al
ristorante dell’agriturismo. È ovviamente consigliata la
prenotazione.
I
labirinti hanno il patrocinio del Comune di Ravenna e rientrano
nel calendario
degli eventi “Viva Dante” 2020-2021, per le celebrazioni del VII
Centenario della morte di Dante.
Un
po’ di storia del Labirinto di Alfonsine. Il primo, “piccolo”,
labirinto
effimero nel campo di mais è stato realizzato da Carlo Galassi
nel 2007.
Labirinto che già nel 2008 e 2009 era cresciuto superando i
40.000 mq e
potendosi vantare del titolo di primo labirinto effimero
d’Italia. Nel 2010
l’incontro fra Galassi e Luigi Berardi, noto artista e punto di
riferimento per
il disegno di labirinti anche a livello internazionale, che di
anno in anno hanno
poi collaborato per connotare i labirinti con tematiche sempre
più profonde e
complesse: “La Ruota del tempo” (2010, 60.000 mq che l’ha reso
anche il più
grande d’Europa, fino al 2014); “Il Basilisco” (2011, 80.000
mq), “L’alba
dell’uomo” (2012, 80.000 mq), “Il volo dell’ape regina” (2013,
80.000 mq)
“Metamorfosi” (2014, arrivando addirittura a 10.000 mq) e
“L’albero della vita”
(2015, 10.000 mq). Nel 2016 inizia poi una nuova avventura con i
labirinti
effimeri e dimanici: “Sentieri Peregrini”, “Sospesi tra terra e
cielo” (2017),
“Merida” (2018), “Moto Perpetuo” (2019).
I
labirinti si trovano nell’Azienda agricola Galassi Carlo (via
Roma, 111) ad
Alfonsine (RA).
Il
costo dell’ingresso per entrambi i labirinti è di € 9 adulti, €
5bambini (fino
a 12 anni).
Info
e prenotazioni cell. 335 8335233 info@galassicarlo.com
www.galassicarlo.com
I labirinti rimarranno aperti fino a metà settembre, ore 16-22.
Ufficio stampa:
Pierluigi Papi info@pierluigipapi.com