Riceviamo e pubblichiamo
L’Unione
della Bassa Romagna, in accordo con gli altri Comuni della provincia
di Ravenna, si è adoperata per trovare adeguate misure volte a
ridurre la TARI delle utenze non domestiche per il 2020.
L’intervento, realizzato seguendo le indicazioni riportate nella
delibera n. 158 di ARERA, dello scorso 5 maggio, mira a ridurre le
tariffe delle utenze che hanno subito il blocco dell’attività
imposto dai provvedimenti governativi e dal distanziamento sociale,
teso a contenere il contagio da COVID-19.
Per
questa operazione, verranno messe in campo risorse straordinarie per
supportare le imprese e per sostenere il settore produttivo e
commerciale: grazie alle misure adottate, le imprese colpite dal
lockdown derivante dall’emergenza sanitaria, avranno un consistente
sgravio della tassa sui rifiuti.
«Sin
dall’inizio dell’emergenza sanitaria l’Unione si è attivata,
assieme alla Provincia e alla Regione, per dare risposte concrete
alle esigenze e alle necessità dei cittadini e delle imprese –
sottolineano il presidente Eleonora Proni e il sindaco referente
Daniele Bassi – anche attraverso il continuo confronto con le
associazioni e i rappresentanti delle varie categorie. Soltanto in
questo modo, infatti, la ripartenza sarà possibile nel più breve
tempo possibile e si potrà trasformare in una nuova occasione di
crescita.
Dopo
il differimento delle scadenze dell’Imu e della stessa Tari e i
provvedimenti relativi alle occupazioni di suolo pubblico, lo sgravio
della tariffa sui rifiuti rappresenta un ulteriore passo avanti nella
nostra strategia di reale sostegno all’economia del territorio.»