Un progetto in grado di rilanciare tutta la Romagna Estense
Il
gruppo del Partito Democratico, con il sostegno del Coordinamento dei
segretari della Bassa Romagna, ha presentato un ordine del giorno
all’interno del consiglio dell’Unione, firmato dal consigliere
Gianmarco Rossato, in merito all’annunciato progetto di insediare
all’interno delle strutture ospedaliere Maria Cecilia Hospital di
Cotignola e San Pier Damiano Hospital di Faenza la sede distaccata
dell’Università di Ferrara e avviare un Corso di Laurea Magistrale
a ciclo unico in Medicina e Chirurgia.
Attualmente il progetto ha già ottenuto
il parere favorevole del Consiglio Nazionale Universitario ed è in
attesa di un ultimo via libera da parte del Ministero, il quale ha
richiesto un ulteriore parere alla Regione Emilia-Romagna.
La presenza di un distaccamento
universitario, – si legge nell’ordine del giorno presentato – oltre
che qualificare ulteriormente il sistema Sanitario, rafforzerebbe
tutto il territorio della Bassa Romagna conferendogli maggiore
attrattività, vivacità e una notevole capacità di rilancio per
diversi comparti fondamentali dell’economia locale quali: quello
immobiliare con immediate opportunità di rigenerazione e
riqualificazione edilizia, il settore dei servizi in particolare
legato alla ristorazione, alla produzione culturale e al commercio ed
infine offrirebbe l’opportunità per potenziare il sistema di
trasporti locali.
‘’Si tratta di un progetto in grado di
rilanciare tutto il territorio della Bassa Romagna, – dichiara il
segretario del PD di Lugo Gianmarco Rossato- le opportunità che
arriverebbero sul territorio, come descritto nell’ordine del
giorno, sarebbero molte sia sul piano economico che sociale.
Inoltre c’è un aspetto fondamentale da
considerare, negli ultimi anni abbiamo visto le grandi difficoltà di
reperimento di medici per servizi ospedalieri e territoriali, questo
dovuto anche alle politiche poco lungimiranti in campo di formazione
universitaria, in questo senso l’apertura segnerebbe un’inversione
di rotta. Inoltre è prevedibile che i medici formati all’interno
della Bassa Romagna possano poi scegliere con maggiore facilità di
operare all’interno della rete ospedaliera e di medicina
territoriale afferente al nostro territorio, con evidenti ricadute
anche sull’ospedale Umberto I di Lugo.
Chiediamo che vengano messe in campo tutte
le azioni possibili -conclude Rossato- perchè il progetto possa
partire. Al momento il tutto è fermo in Regione in attesa che la
stessa fornisca un ulteriore parere al ministero. Spero comprendano
l’importanza strategica che questo progetto ha per tutta la Bassa
Romagna.’’
“E’ un’occasione da non perdere
assolutamente – sottolinea Davide Pietrantoni, il segretario del PD
di Cotignola – che difficilmente si ripresenterà in futuro. Faccio
appello a tutte le istituzioni e a tutti coloro che, ricoprendo ruoli
chiave nelle amministrazioni locali, regionali e nazionali, hanno a
cuore il futuro dei nostri territori: coordiniamo il nostro impegno
per portare a casa questo importante traguardo. Oltre ai benefici sul
sistema economico e sanitario locale, l’arrivo di studenti
universitari sul territorio di Cotignola e della Bassa Romagna,
rappresenterebbe una spinta importante in termini di dinamismo
sociale e vitalità culturale, ancor meglio che trovare un giacimento
d’oro”.