Dalla Camera di Commercio
Ancora
fondi alle imprese ravennati dalla Camera di commercio: approvati dalla Giunta dell’Ente di Viale Farini
tre nuovi bandi per la concessione di contributi a fondo perduto per
la ripartenza in sicurezza e garantire la continuità aziendale in
risposta all’emergenza sanitaria ed economica dovuta all’epidemia
da Covid-19.
Un nuovo intervento, dunque, quello della Camera di
commercio che, dal periodo di lockdown alla ripartenza, ha già
investito oltre 2 milioni di euro per venire incontro, in
particolare, al grave deficit di liquidità delle imprese.
Tre
gli ambiti di intervento: turismo, formazione e competenze
strategiche, innovazione tecnologica, per i quali la Camera di
commercio ha stanziato più di mezzo milione di euro. Tra le spese
ammissibili, quelle per l’igienizzazione e la sanificazione degli
ambienti, l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e per
la misurazione della temperatura corporea, studi, consulenze e
servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro al
fine di ridurre la prossimità fisica dei dipendenti e per chi viene
a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa,
connessione internet e attrezzature necessarie alla connettività dei
dipendenti in smart working, formazione del personale, ed altre
ancora. Sarà possibile presentare domanda di contributo con
procedura telematica e firma digitale, già completa della
documentazione di spesa, a partire dal 21 settembre prossimo: Le
risorse saranno erogate già entro la fine dell’anno.
“L’impresa
– ha
sottolineato il presidente della Camera di commercio, Giorgio Guberti
– è la spina dorsale del sistema produttivo ravennate, dalla sua
difesa e tutela dipende il futuro dell’economia e del benessere
della gran parte delle famiglie del nostro territorio. Per tenere in
vita chi ha perso mesi di fatturato non bastano aiuti che poi le
imprese devono restituire, perché una parte delle perdite subite non
sarà più recuperabile. Già prima dell’epidemia, il nostro
Osservatorio dell’economia segnalava una flessione della liquidità
disponibile in azienda e il credito bancario era in calo.
Ora si
rischia che le riserve di cassa si azzerino rapidamente e che tante
imprese non riescano più a far fronte ai pagamenti: questo potrebbe
condurre a una crisi di solvibilità anche per imprese con bilanci
solidi prima dell’emergenza. Teniamo, inoltre, sempre alta la
guardia – ha
concluso il numero 1 della Camera di commercio
– sul settore turistico, che sta subendo le conseguenze più gravi di
questa drammatica situazione. Siamo in contatto con il Ministero
degli esteri, con il Ministero dello Sviluppo economico ed
Unioncamere, a cui abbiamo dato la nostra disponibilità a
partecipare, insieme alle Associazioni di categoria, al grande
impegno collettivo volto a valorizzare l’immagine e l’attrattività
del nostro meraviglioso territorio, attraverso campagne straordinarie
di comunicazione e promozione”.
Per
informazioni e dettagli sui bandi:
bandiripartenza@ra.camcom.it