Firenze-Borgo-Crespino-Marradi-Brisighella-Faenza-Ravenna
36 Comuni, tra cui ovviamente tutti quelli toccati dalla line ferroviaria Faentina, e le due Regioni hanno firmato a Firenze il protocollo d’intesa che dà il via al nuovo progetto.
“Il cammino – dice il Sindaco di Marradi, Tommaso Triberti delegato al turismo per la Città Metropolitana di Firenze – attraversa un territorio ricchissimo che molto può offrire dal punto di vista turistico e culturale”
Una proposta turistica in grado di parlare ad un pubblico internazionale.
Dante Alighieri, ambasciatore di un territorio ricco di arte, cultura, borghi, natura, artigianato ed enogastronomia per un’offerta turistica slow contrassegnata dalle tappe che segnarono il passaggio del Sommo Poeta.
Il protocollo mette le basi per la infrastrutturazione del percorso e la progettazione del prodotto turistico.
I firmatari si impegnano a collaborare per costituire un sistema turistico di prodotto interregionale dedicato agli itinerari culturali e naturali ispirati ai viaggi di dante tra Ravenna, Firenze ed Arezzo.sui rilievi dell’Appennino Tosco-Romagnolo, lungo la ferrovia Faentina.
Le Vie di Rante tra Romagna e Toscana intende rappresentare un’opportunità importante per l’intero territorio coinvolto, per lo sviluppo e la crescita economica, sociale e culturale della comunità coinvolta.
Può costituire l’oggetto principale di un’offerta turistica di qualità che, inglobando valori, culturali, religiosi, storici, ambientali per suscitare l’interesse e rispondere a sempre più ampi segmenti di domanda turistica che ricerca esperienze qualificate e diverse da quelle tradizionali del turismo di massa.
Con la firma del protocollo prende il via un programma organico di collaborazione tra gli Enti Pubblici sottoscrittori che passerà attraverso il coinvolgimento di organizzazioni associative e imprenditoriali privati, enti, singoli cittadini del territorio per costituire una rete integrata e organizzata di soggetti-partner capaci di collaborare tra loro per realizzare un sistema turistico integrato che promuova la più ampia partecipazione della cittadinanza.
Il protocollo si inserisce nell’offerta turistica per il settecentesimo anniversario della morte di Dante e nel Piano Strategico nazionale di sviluppo del turismo 2017-2022 che prevede il sostegno alla creazione di nuove destinazioni e nuovi prodotti di valenza strategica basati sulla fruizione integrata delle risorse, sulla cooperazione territoriale e sulla qualità dell’informazione.
A cura di Arrigo Antonellini