Il 17° Trofeo Oremplast di tennis

Al via il tabellone finale

Alcuni dei prospetti
più
interessanti
del panorama
nazionale
(Matteo
Arnaldi,
Francesco
Passaro,
Lorenzo
Rottoli e
Marcello
Serafini, solo
per citare i
principali),
ma anche la
bellezza di 53
giocatori di
seconda
categoria su
un totale di
144 iscritti
complessivi.

Ha ancora una
volta
confermato di
essere uno
degli
appuntamenti
clou del
circuito
nazionale il 17° Trofeo Oremplast,
torneo
Open maschile
organizzato
dal Circolo
Tennis Massa
Lombarda
con montepremi incrementato
quest’anno a
3000 euro nonostante
i mesi di
forzata
interruzione
dell’attività
causa Covid.

Dopo una settimana dedicata
alle sezioni di 
categoria (tra
gli otto
promossi anche
i tre “padroni
di casa”
Alberto
Vassura,
Francesco
Zaccherini e
Paolo
Barzanti)
e poi di
categoria, con
in campo anche
i locali
Nicola
Gualanduzzi,
Filippo
Ravaglia,
Francesco
Fabbri,
Giacomo Caroli
e Luca
Degiovanni,
senza
dimenticare
Davide
Errani (3.1,
tesserato per
l’Easy
Tennis), fratello
maggiore di
Sara, che
proprio su
questi campi
ha mosso i
primi passi
con la
racchetta in
mano, da
lunedì 24
scattano
le sfide del
tabellone
finale
.

Sono tre i tennisti
classificati
2.1 che nelle
ultime ore di
apertura delle
iscrizioni
hanno
ulteriormente
arricchito la
qualità del
cast di
partecipanti:
occhi puntati
allora sul
lombardo Alessandro
Bega

(Sporting Club
Selva Alta
Vigevano),
numero 353 del
ranking
mondiale,
sull’argentino
Hernan
Casanova

(Ata
Battisti
Trento),
numero 362
Atp, e sul
19enne Matteo
Arnaldi

(TC Genova
1893), che
frequentano di
solito il tour
professionistico internazionale. Un
altro 2001
emergente come
il perugino Francesco
Passaro

guida la fila
dei sette 2.2
in gara, che
comprende
anche lo
sloveno Tomas
Lipovsek
Puchel

(Play Pisana
Roma), numero
648 Atp,
Lorenzo Bocchi

(Ct Albinea),
numero
746 del
ranking
mondiale, i
romani Federico
Campana

(Ct Eur) e Marco
Mosciatti

(Forum Sports
Center), Federico
Maccari

(Tc Piazzano)
e Luca
Pancaldi

(CT Bologna),
vincitore tre
anni fa di
questo torneo.
A
ritagliarsi un
ruolo di
rilievo
ambiscono
anche i 2.3 Lorenzo
Rottoli,

18
anni, tra i
protagonisti
della salvezza
in serie A1
conquistata
dalla squadra
del CT Massa
Lombarda, Federico
Bertuccioli

(pesarese
allievo della
Galimberti
Tennis
Academy) e
Michele
Vianello
,
19enne
ravennate
tesserato
per lo
Sporting Club
Sassuolo
chiamato a
difendere il
successo del
2019. Senza
trascurare tra
i 2.4 Lorenzo
Brunetti

(Angiulli
Bari,
finalista
dodici
mesi fa), Alessio
De Bernardis

(Ct Massa
Lombarda),
reduce dal
challenger di
Todi dove si è
ben comportato
in doppio al
fianco del
compagno di
colori
Francesco
Forti),
l’under 18
riccionese Marcello
Serafini

(tesserato per
il Tc
Sinalunga), Luca
Parenti
(La
Meridiana
Modena) e i
due giovani
del Tennis
Club Faenza,
Filippo Di
Perna e Noah
Perfetti.


Nel tabellone finale della
competizione,
una vera e
propria
“classica” del
calendario estivo
– quella 2020
è l’edizione
numero 27 del
torneo –
anche e
soprattutto
grazie alla
stretta
sinergia con
l’azienda di
Massa
Lombarda della
famiglia
Pagani, da
tempo partner
in un progetto
sportivo
legato
al territorio
che ha pochi
eguali nel
panorama della
Penisola,
figurano altri
giocatori del
club
organizzatore
quali Ronnj
Capra (2.5)
,
maestro che
segue
l’agonistica
proprio nel
circolo della
Bassa Romagna,
e gli
under 16

Marco
Cinotti (2.5)
e Jacopo
Bilardo

(2.6).


“Ancora una volta il Trofeo
Oremplast, pur
in un anno
particolare
come questo,
ha saputo
richiamare
tennisti
di qualità e
in particolare
numerosi
giovani di
valore,
destinati a
scalare le
classifiche,
non solo
nazionali, e a
calcare
palcoscenici
anche più
prestigiosi
– commenta con
soddisfazione
il
presidente
Fulvio
Campomori

– 
Il
nostro sforzo
nell’aumentare
il montepremi
nonostante le
difficoltà
post
coronavirus è
stato ripagato
e così
dopo le
emozioni della
permanenza
della nostra
squadra
nell’elite del
tennis
italiano ci
apprestiamo a
vivere
un’altra
intensa
settimana di
sport, insieme
ai tanti
appassionati
che come
tradizione s
eguono il
torneo, nel
pieno rispetto
delle
disposizioni
di sicurezza
legate al
coronavirus.
Ci sono tutti
i presupposti
perché il
nostro Open
funga di nuovo
da trampolino
di lancio per
giocatori
emergenti e
perché l’albo
d’oro si
arricchisca di
un altro nome
importante”.

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