E non con i piedi sulla neve…
di Arrigo Antonellini
Tanto che se ne parla già in pieno agosto.
Rispetto all’anno scorso si dovrebbe avere almeno un aumento del 10 per cento. Ovvio che si spera non ci siano altre gradinate mentre il problema è la ricerca di manodopera per la riduzione dei braccianti stagionali dell’Est Europa dovuta alle problematiche sanitarie del Coronavirus.
A proposito di anticipata i non più giovanissimi ricorderanno una vendemmia fatta con i piedi sulla neve: una neve in grande anticipo e una vendemmia particolarmente ritardata. Era il primo giorno di novembre!
Arrigo Antonellini