Precisazioni dell’Ausl
In merito all’alto numero di nuove positività sul territorio romagnoloè
opportuno chiarire che la maggior parte di esse deriva dalla ricerca
attiva del virus finalizzata a limitarne per quanto possibile la
diffusione.
Infatti oltre 80 delle 87 nuove positività accertate, fanno
riferimento a tamponi effettuati a seguito di rientri dall’Estero,
screening di vario tipo, contact tracing, e ricerca attiva di coloro che
hanno frequentato la serata di Ferragosto alla discoteca “Le
Indie”,mentre sono molto limitati i casi di diagnosi a seguito di
sintomi.
Tutti
i pazienti sono in isolamento domiciliare tranne uno che è stato
individuato a seguito di tampone effettuato per accesso al Pronto
soccorso per altra patologia. Le persone asintomatiche sono 40 mentre
tra quelle sintomatiche, nella maggior parte dei casi la sintomatologia è
insorta quando la positività era già stata rilevata o comunque già in
isolamento domiciliare.
All’interno
della ricerca proattiva dei casi, rientra anche l’indagine
epidemiologica attivata dal Dipartimento di Sanità Pubblica dopo
l’individuazione di una decina di positività riscontrate in ragazzi che
avevano trascorso la serata del 15 agosto alla Discoteca Le Indie.
All’appello dell’AUSL, grazie
anche alla collaborazione e senso di responsabilità dei titolari del
locale che hanno partecipando attivamente alla ricerca dei contatti,
hanno già risposto diverse centinaia di ragazzi (590 a Ravenna, 510 a
Forlì, 250 a Cesena). Dall’indagine sono finora emerse complessivamente
91 positività (Ravenna 48, Forlì 22, Cesena 21).
Un
tale numero di positività, troppo elevato per essere riconducibile ad
un unico evento puntuale, non consente di correlare tutti i contagi alla
sola partecipazione alla serata del 15 agosto alla Discoteca Le Indie.
E’ invece verosimile che le abitudini e gli stili di vita dei
giovanissimi, che rappresentano il target dell’indagine in corso – molto
attivi sul fronte divertimento e non sempre basati su canoni di massima
prudenza che sono invece raccomandabili in questo periodo di
circolazione del virus – li abbia esposti a numerose e diverse occasioni
di contagio.
Anche
in questo caso le positività che si stanno rilevando, col conseguente
collocamento dei pazienti in isolamento domiciliare e con l’ampliamento
delle indagini epidemiologiche per rintracciare ulteriori eventuali
soggetti a rischio, sta perseguendo l’obiettivo di limitare il più
possibile un ulteriore allargamento dei contagi.
L’Azienda rinnova a tutti ed in particolare ai giovani e giovanissimi la raccomandazione di seguire le misure
di sicurezza indicate: evitare gli assembramenti, mantenere il
distanziamento fisico di un metro, indossare la mascherina e igienizzare
frequentemente le mani.Queste
misure riducono il rischio di contagio e diffusione del virus; sono
misure importanti anche per i giovani e giovanissimi che in questo modo
evitano di diffondere il virus anche nella loro cerchia familiare.