Alle scuole paritarie gestite dal
Consorzio Solco: la Scuola
Maria Ausiliatrice di Lugo e l’Asilo Azzaroli di Sant’Agata
Conto
alla rovescia per gli istituti paritari Scuola Maria Ausiliatrice di Lugo e
Asilo Azzaroli di Sant’Agata sul Santerno, entrambi gestiti dal Consorzio Solco
Ravenna insieme all’associata Progetto Crescita.
Asilo Azzaroli
Le porte della scuola
dell’infanzia di Sant’Agata si
apriranno in anticipo rispetto al calendario regionale: giovedì 3 settembre
per i bambini già iscritti e lunedì 7 settembre per l’accoglienza dei nuovi
alunni. “In questo anno particolare partiamo
con un entusiasmo ancora più acceso – sottolinea la dirigente Caterina
Castellari –. La nostra scuola è molto grande e siamo riusciti ad
accogliere tutti i 56 bambini iscritti, riuscendo a dedicare loro gli spazi di
cui ci sarà bisogno. Abbiamo deciso di anticipare di qualche giorno l’avvio
dell’anno scolastico, perché sentivamo di dover andare incontro ai bisogni
delle famiglie e dei bambini. Abbiamo avuto modo di sperimentare le nuove
regole con i Centri estivi che ci hanno ricordato quante inesauribili risorse
abbiano i più piccoli davanti ai cambiamenti e alle diversità. Noi ci stiamo
impegnando al massimo per far vivere loro questo nuovo anno in maniera giocosa
e divertente. Adesso non resta che iniziare!”
Nel rispetto delle norme
vigenti l’Asilo Azzaroli ha diviso i bambini in tre gruppi “bolle”, ognuno con un colore specifico. Queste
tre bolle avranno un insegnante e un educatore di riferimento con a
disposizione spazi e percorsi dedicati. Verrà privilegiato il metodo
dell’outdoor education, utilizzando il giardino a disposizione dell’istituto
anche nei mesi invernali e sempre in maniera che i bambini di diverse bolle non
entrino in contatto tra loro. Il pre e post orario, così come la mensa con la
cucina interna saranno garantiti.
Scuola Maria Ausiliatrice
Lugo
La Scuola salesiana lughese comprende tre ordini: nido, infanzia e
primaria. Per i più
piccoli l’anno educativo è iniziato già dal
1 settembre con i bambini già frequentanti, mentre lunedì 7 sarà la volta
dei nuovi iscritti. L’inizio delle lezioni per la Scuola Primaria sarà invece per
tutti lunedì 14 settembre. I bambini potranno recarsi a scuola nel pieno
rispetto delle norme vigenti e ritroveranno la gioiosa accoglienza che da
sempre caratterizza la Scuola Maria Ausiliatrice.
La nuova organizzazione
permetterà di evitare i contatti tra i bambini dei diversi ordini di scuola, delle
diverse classi e sezioni:
gli iscritti al nido e all’infanzia entreranno da un ingresso dedicato, mentre
quelli della primaria avranno a disposizione altri due cancelli di ingresso dai
quali entreranno scaglionati per classe ogni 10 minuti. Sono stati organizzati
percorsi riservati, predisposti diversi punti con gel igienizzante, liberate le
aule da tutto l’arredamento superfluo in modo da garantire sempre il
distanziamento di più di un metro tra un banco e l’altro.
“Questa
riorganizzazione degli arredi e degli spazi ci ha permesso di ridisegnare il
layout della scuola e di poter usufruire di un maggiore spazio per le attività
in ogni sezione e per ogni classe – spiegano le Coordinatrici Alessia
Bartolucci e Sara Conti. Per la primaria siamo riusciti a riservare un’aula
aggiuntiva per ognuna delle 5 classi presenti, in modo da poter avere uno
spazio per i laboratori. In caso di maltempo, lo stesso ambiente sarà utilizzato
per accogliere le classi durante l’intervallo in alternativa al cortile al fine
di garantire il ricambio d’aria nelle aule”.
Anche mensa, pre/post scuola
e doposcuola saranno garantiti.
“Per quanto riguarda la mensa abbiamo deciso di far mangiare i bambini
all’interno delle proprie aule, perché già predisposte per garantire il
distanziamento – continuano le Coordinatrici -. In caso di quarantena o di
chiusura siamo pronti a continuare le attività didattiche a distanza, grazie
all’attivazione della piattaforma Gsuite for Education che utilizzeremo come
mezzo di supporto anche per alcune attività in presenza.
Per tutta l’estate e
in particolare in queste ultime settimane siamo state impegnate in un lavoro
organizzativo senza precedenti – concludono – con modalità mai sperimentate
prima. La soddisfazione più grande, però, è stata vedere un sorriso raggiante
sul viso dei bambini che hanno varcato per primi le porte della scuola per
andare incontro alle loro maestre. Mettere il bambino al centro della nostra
azione educativa, proprio come ci ha insegnato Don Bosco, ci ha permesso di
affrontare con gioia le fatiche di queste settimane”.