Riceviamo e pubblichiamo
In
seguito alle dichiarazioni della referente provinciale della Lega,
Samantha Gardin, relative a “40 rifugiati allo sbando” a Glorie
di Bagnacavallo, l’Amministrazione comunale di Bagnacavallo precisa
quanto segue.
«Una
paziente residente al Cas (Centro di accoglienza straordinaria) di
Glorie di Bagnacavallo, al momento asintomatica, è risultata
positiva a seguito di tampone di screening. Conseguentemente, come da
protocolli previsti, è stata effettuata l’indagine epidemiologica
individuando coloro che hanno avuto contatti con la donna e che, come
lei, sebbene ad ora tutti asintomatici, resteranno in isolamento
domiciliare presso la struttura stessa. Si tratta in tutto di undici
persone (oltre alla paziente), tra cui altri ospiti e alcuni
operatori del centro.
Queste
persone, così come tutti gli ospiti del centro, sono comunque già
stati sottoposti a tampone nasofaringeo e i risultati sono negativi.
Le persone non sottoposte a quarantena poiché non sono state in
contatto con la persona positiva, e che come detto hanno avuto
comunque tampone negativo, possono svolgere normalmente le loro
attività.
In
ogni caso, e sempre come da protocolli, l’Igiene pubblica dell’Ausl
continuerà a mantenere la struttura monitorata.
Tutto
questo è stato ribadito durante l’incontro
convocato dalla Prefettura al quale hanno partecipato, oltre
ovviamente all’Ausl, l’Amministrazione comunale e i responsabili
della gestione del Cas di Glorie. In caso di problematiche che
abbiano a che fare con la vita di comunità (case protette, centri di
accoglienza e altri contesti simili) le nostre istituzioni si
attivano subito per affrontare insieme le situazioni.»