Riceviamo e pubblichiamo
La Pallamano Romagna ha
partecipato a due stage molto interessanti e proficui, in Puglia ed
in Liguria.
Settimana
intensa per i ragazzi under 17 di Mordano che hanno fatto coincidere
la ripresa delle attività con un ottimo momento di confronto tecnico
con i pari età di Conversano, Fasano e Noci.
Con
base
a Borgo Tortorella di Monopoli, in provincia di Bari, i ragazzi
seguiti dai coach Fabrizio Tassinari e Simone Ferraresi hanno
partecipato a diversi allenamenti condivisi, con tanto di partitelle,
con i coetanei pugliesi.
Esperienza
tecnica molto importante per i 14 ragazzi mordanesi, vista la qualità
delle formazioni locali, tra le principali protagoniste della
pallamano giovanile nazionale.
E’
ancora vivo il sentimento di gratitudine nei confronti degli
allenatori Francesco
Ancona del
Fasano, Alessandro
Tarafino del Conversano
e Pasquale
Maione del Noci, senza
dimenticare tutti i dirigenti che sono intervenuti per permettere ai
ragazzi di allenarsi nel migliore dei modi.
Nella
prima settimana di settembre, invece, una 20ina di ragazzi e di
ragazze Under
15 della Pallamano Imola ha
vissuto un’esperienza indimenticabile di sport e relax in Liguria.
Grazie
alla splendida ospitalità della storica società San Camillo di
Imperia, del suo Presidente Giovanni Martini e di tutto lo staff
dirigenziale, gli imolesi hanno alternato momenti di divertimento ad
altri di lavoro in palestra sotto la guida dei coach referenti delle
due società, Simone Ferraresi e Luca Martini. In questo modo i
partecipanti hanno potuto godere di un vero e proprio scambio tecnico
di modalità e preparazione degli allenamenti, in un confronto molto
costruttivo.
Nel
ritiro gestito anche da Barbara Venturi e Claudio Mengoli, si sono
vissuti parecchi frangenti di vacanza, con i bagni nel mar Tirreno e
qualche gita in barca, seppur rispettando tutti i protocolli covid in
vigore.
Avviati
tutti i corsi in palestra per le ragazze ed i ragazzi del settore
giovanile della Pallamano Romagna, nelle varie zone di Imola,
Mordano, Faenza, Sant’Agata sul Santerno e Lugo: rispettando i
protocolli previsti per far fronte all’emergenza sanitaria, i tanti
gruppi sono, dunque, tornati a calpestare il campo da gioco.