Riceviamo, condividiamo e pubblichiamo
Egr. Direttore, una settimana l’abbiamo fatta, prima dell’inizio
ipotizzavo sarebbe durata 2 giorni e poi qualcuno (se non tutti) sarebbe
rimasto a casa, per un primo, anche presunto, contagiato Covid. Con
tutte le conseguenze del caso….sia per i bambini,
sia per genitori, magari nonni ecc a seconda dei vari contesti
familiari.
Le misure precauzionali prese dalla scuola sono
enormi (esagerate?), per salvaguardare giustamente la salute di bambini
(genitori, nonni…), ma guardando poi cosa succede fuori dai plessi
scolastici, c’è fortemente il rischio che un bambino
si contagi all’esterno.
Nella gestione di stabilimenti balneari, bar,
ristoranti, tanto terrorizzati durante il lockdown da estreme misure
preventive, personalmente non ho notato differenze dalla modalità di
conduzione pre Covid (si la mascherina per i lavoranti,
ma non tutti la indossano). Lasciando perdere la movida, ho visto pure
la pubblicità di una festa a fine mese per il santo patrono di una città
della Bassa Romagna….quando quasi tutte le sagre e le feste nel 2020
sono state
giustamente annullate! Chi scrive precisa non essere senza peccato.
La prevenzione per i bambini non è mai troppa, ma i
genitori debbono sorbire le misure imposte dalla scuola, (cadute per
carità a loro volta “dall’alto”, da chi nemmeno avrà figli o certamente
può permettersi fior fior di baby sitter e
colf) mettendo in difficoltà la gestione familiare e lavorativa. I
bambini non entrano a scuola (parlo delle primarie di Lugo, le
elementari di una volta) prima delle 8.25…orario in cui la maggior
parte dei genitori debba aver già timbrato il cartellino…alcuni
anche da alcune ore.
In ogni caso insegnati, presidi, dirigenti e
ministro, possono dire di avere fatto, per la loro parte, molto a
livello di prevenzione. Quando poi con orario di ingresso unico si
creano enormi assembramenti: circa 500 bambini, tutti accompagnati,
divisi in 4/5 entrate.
Comunque grazie a Dio e al personale scolastico, la scuola è ricominciata! Speriamo duri….
Un padre
Finalmente anche i media evidenziano il più grave dei problemi nella riapertura delle scuole, gli assembramenti all’ingresso e all’uscita, con centinaia di persone: bambini, genitori, insegnanti. Occorre più fantasia per la sempre “pigra” Amministrazione Pubblica (perchè i banchi non sono stati ordinati a marzo??). Tornando al primo dei rischi, ingressi e uscite, vanno scaglionati, ogni 5 minuti per le varie classi, sia per le entrate che per le uscite.Troppo complicato per la nostra “attivissima” Ministra? E ancora per i bimbi più piccoli che non vanno a scuola da soli serve il piedi bus, anche per i genitori che devono entrare al lavoro di primo mattino, in assenza del pre scuola.
Il direttore