Con
Carlo Verdelli ed Elly Schlein
Oltre
trecento persone, compresi i ragazzi delle scuole e i sindaci di tutti i
nove Comuni della Bassa Romagna, hanno partecipato nella
mattina di ieri all’annuale celebrazione
dell’anniversario del Monumento alla Libertà di stampa e alla stampa
clandestina, andata in scena a Conselice.
Ospiti d’onore, il giornalista
Carlo
Verdelli – oggi editorialista del Corriere della Sera, già direttore di
Repubblica – e la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elly
Schlein.
Davvero
toccanti le relazioni degli ospiti, fra cui il presidente della FNSI (Federazione
Nazionale della Stampa Italiana) Giuseppe Giulietti, e il presidente dell’ANPI
provinciale, Ivano Artioli; tutti hanno sottolineato il ruolo fondamentale di
un’informazione libera per il corretto andamento della democrazia.
In particolare Verdeli, da diversi mesi sotto scorta a causa delle minacce
ricevute per il suo lavoro giornalistico, ha parlato ai ragazzi in maniera
chiara: “fare responsabilmente il proprio mestiere vuol dire una cosa fondamentale,
ovvero il senso di responsabilità civile. Il sesto senso di un giornalista
dovrebbe essere il senso della responsabilità civile del mestiere che fa. Con l’obiettivo
di onorare la possibilità di interpretare al meglio il lascito
di chi – col proprio sangue, col proprio sacrificio e con la propria vita – ci
ha permesso di avere nella nostra costituzione l’articolo 21, che vi dice che siete
liberi di pensare e dire quello che pensate, entro alcune regole”.
Al termine
delle celebrazioni pubbliche, lo stesso Verdelli è stato protagonista, al
teatro Comunale, di un’intervista svolta dal giornalista RAI Loris Mazzetti
sulla figura di Enzo Biagi, maestro del giornalismo italiano, di cui ricorre
quest’anno il centenario della nascita e di cui Verdelli fu per molti anni
amico e collaboratore.
Le annuali celebrazioni
per la libertà di stampa non sono però concluse: questa sera al teatro di
Conselice va in scena lo spettacolo “Saluti da Brescello” di Marco Martinelli, con
Gianni Parmiani e Luigi Dadina, prodotto dal
Teatro delle Albe; mentre nella mattina di sabato 3, sempre al teatro comunale,
va in scena “Pagine combattenti: giornalisti e giornalismo nella Resistenza”,
in cui Maurizio Casali, figlio del caporedattore de “Il Garibaldino” durante la
Resistenza, e il giornalista Pietro Caruso recitano brani ispirati al
giornalismo resistenziale insieme alle scuole medie del territorio.
Ufficio stampa: coop.
Aleph Alberto Mazzotti