Le Rocche di Caterina

 Visite guidate ai castelli sforzeschi
di Bagnara, Dozza, Imola e Riolo Terme

Dopo
il grande successo del 2019, torna l’iniziativa «Le Rocche di
Caterina», un fine settimana alla scoperta delle rocche appartenute
a Caterina Sforza.

Sabato 3 e Domenica 4 ottobre If Imola Faenza
Tourism Company, in collaborazione con i Comuni di Bagnara, Dozza,
Imola e Riolo Terme, propone visite guidate in ciascuno dei quattro
castelli, con percorsi a tema che portano in luce personalità e
passioni della celebre nobildonna.

Le
visite sono programmate in modo da dare agli interessati la
possibilità di completare il giro in un solo weekend e partono
sabato pomeriggio alle 15.30 e alle 18, la domenica mattina alle
10.30 e il pomeriggio alle 15.30. Per partecipare è obbligatoria la
prenotazione entro le 16 di venerdì 2 ottobre (posti limitati) a If
Imola Faenza Tourism Company, telefonando allo 0542-25413 o inviando
una mail all’indirizzo info@imolafaenza.it.

Il
costo di ciascuna visita è di 8 euro (gratis per i bambini fino a 10
anni) e il biglietto dà il diritto di accedere a tariffa ridotta ad
una delle Rocche di Caterina fino al 31 dicembre 2020.

If
ricorda inoltre che è possibile anche raggiungere le rocche in
e-bike, facendo una degustazione guidata in compagnia di Caterina e
scoprire il territorio che circonda le rocche stesse.

LE
ROCCHE E I TEMI DELLE VISITE GUIDATE

Rocca
di Bagnara (www.bagnaraturismoalcastello.it): Gli “Esperimenta”:
potere, bellezza e medicina

Madonna
Caterina fu appassionata di erboristeria fin da giovanissima: coltivò
questa passione per tutta la vita appuntando le ricette in una sorta
di diario, arrivato a noi in una copia stilata da un amico del di lei
figlio Giovanni dalle Bande Nere. Un documento fondamentale per
comprendere le conoscenze scientifiche di un periodo in cui alchimia
e medicina, astrologia e astronomia non erano ancora separate, con
particolare attenzione al concetto di bellezza, maschile e femminile,
dell’epoca. Al termine della visita adulti e bambini potranno
cimentarsi nella realizzazione di una delle ricette di Caterina.

Rocca
di Dozza (www.fondazionedozza.it):
Potere e passioni di madama la Contessa

La
visita alla fortezza, che domina l’antico borgo castellano di
collina, ha come sfondo gli anni in cui Caterina assume la guida
della Signoria in seguito all’uccisione, nel 1488, del marito
Girolamo Riario. La Contessa applica tutte le strategie del potere,
fortifica i suoi possedimenti, intraprende opere di mecenatismo
artistico e cerca di gestire in segreto l’amore travolgente, ma
sconveniente, per lo scudiero Giacomo Feo. Durante la visita i più
piccoli saranno intrattenuti in laboratori a tema.

Rocca
di Imola (www.museiciviciimola.it):
La giovane sposa

Caterina
ha 14 anni quando il primo maggio del 1477 fa tappa a Imola durante
il viaggio da Milano a Roma che la porterà a incontrare il suo sposo
Girolamo Riario. Un’accoglienza festosa e con grandi onori viene
fatta dalla città al corteo nuziale e alla giovanissima sposa che
per la prima volta vede Imola e la sua possente rocca. La visita alla
fortezza sarà l’occasione per ripercorrere questo momento
fondamentale della vita di Caterina che segna il passaggio
dall’innocenza fanciullesca alla maturità e alla consapevolezza
del ruolo di Signora di Imola e Forlì.

Rocca
di Riolo Terme (www.atlantide.net/roccadiriolo):
D’armi e di battaglie alla corte di Caterina

Nell’ottobre
del 1504 il castro di Riolo, ultima roccaforte a combattere al grido
di “Ora e per sempre Caterina Sforza”, soccombe sotto la feroce
armata di Giovanni Sassatelli detto il “cagnaccio”. Su Riolo mai
ci fu alba più triste di quella del 14 ottobre del 1504. Caterina
Sforza in persona vi condurrà nei luoghi della battaglia, narrandovi
le sue origini di stirpe guerriera e la sua indole indomita e
moderna. Durante la visita i bambini potranno vestirsi da dame e
cavalieri e gli adulti provare parti di armatura.

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