All’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo
Si
intitola Congegno
emotivo
la
performance che la coreografa e formatrice ravennate Monica Francia
proporrà venerdì 9 ottobre a partire dalle 19 presso la Sala delle
Capriate dell’ex convento di San Francesco, a Bagnacavallo,
nell’ambito della mostra Non
giudicare.
Quattordici
ragazzi si esibiranno davanti al pubblico, che sarà invitato a
presentarsi munito di una torcia (non quella del cellulare) per
interagire con gli artisti.
«Come
piante impossibilitate a spostarsi – spiega Monica Francia – i
giovani performer sperimenteranno l’immersione nell’universo.
L’azione,
tra performance e installazione, indaga su come comunicare il proprio
esserci nel mondo, il proprio esistere, contribuendo a ricostruire
sensi e sensazioni del corpo.»
A
esibirsi saranno Bianca Casadio, Giulia Casadio, Riccardo Donà,
Anita Fiorini, Gina Fiorini, Zoe Francia Lamattina, Amelia Natali,
Elena Pertegato, Cesare Ricci, Diana Ricci, Pietro Spizuoco,
Michelangela Zannoni, Sara Zannoni, Chiara Zoffoli.
La
performance, a ingresso gratuito ma limitato, per massimo venti
persone alla volta, sarà articolata su tre turni a prenotazione
obbligatoria: ore 19,
19.20 e 19.40. Alle 20,
la coreografa Monica Francia terrà una breve conversazione in cui
parlerà del suo percorso artistico e del suo viaggio interiore, tema
della Festa di San Michele 2020.
Nell’occasione
si potrà inoltre visitare la mostra Non
giudicare,
allestita al piano superiore dell’ex convento di San Francesco a
cura di Viola Emaldi con il collettivo Magma per il Comune. La mostra
presenta una selezione di opere di
artisti visivi contemporanei fortemente legati al territorio
romagnolo per nascita o ragioni di vita.
L’ex
convento di San Francesco è in via Cadorna 14 a Bagnacavallo.
Cresciuta
negli stimoli della danza di avanguardia di New York alla fine degli
anni Settanta, Monica Francia decide di intraprendere un percorso di
ricerca nell’ambito della danza contemporanea italiana. Artista di
provata esperienza e di grande seguito nel campo della formazione,
nel suo percorso di ricerca/autoformazione sulla danza si è trovata
impegnata in un intervento educativo rivolto prima alle persone che
erano parte del progetto produttivo di compagnia e in seguito ai
partecipanti dei numerosi laboratori. Dal 2003 ha riscritto e
sistematizzato quel metodo personale di ricerca per renderlo
efficiente ed efficace per ogni corpo, sia adulto che bambino,
ideando e sperimentando il progetto CorpoGiochi® che pone al centro
il corpo come esperienza di confine e come strumento creativo di
incontro e relazione. CorpoGiochi propone laboratori di formazione
all’esperienza corporea fruibili da tutti e si realizza da più di
quindici anni con l’obiettivo di avvicinare la collettività
all’arte.
Info
e prenotazioni: 0545
280889
www.festasanmichele.it