Riceviamo e pubblichiamo
Si è tenuta presso la Sala del Consiglio comunale di
Bagnacavallo una riunione allargata dei capigruppo consiliari sul
tema del canale di irrigazione Fosso Vecchio, alla quale sono
intervenuti anche rappresentanti del Consorzio di bonifica della
Romagna Occidentale, di Arpae e delle associazioni di categoria.
L’incontro
è stato organizzato in accordo con le associazioni di categoria e
gli agricoltori allo scopo di analizzare e approfondire i molteplici
episodi in cui le acque presentavano anomalie come schiuma o
intorbidimento, con danni delle colture irrigate, in particolare
sementifere, susseguitisi nel corso del 2019 e proseguiti nel 2020
nelle campagne che costeggiano il Fosso Vecchio.
La
grande preoccupazione degli agricoltori, delle associazioni di
categoria e dei cittadini è stata condivisa dal Consiglio comunale
di Bagnacavallo, che con un ordine del giorno proposto da tutti i
gruppi e approvato all’unanimità nei giorni scorsi, aveva
impegnato il Sindaco e la Giunta «a dimostrare la vicinanza e il
sostegno agli agricoltori con azioni concrete atte ad individuare il
prima possibile le cause e le soluzioni definitive ai problemi
indicati, permettendo così agli agricoltori del nostro territorio di
poter attingere in sicurezza le acque necessarie alle colture delle
loro aziende».
Nell’ordine del giorno si richiede inoltre di
«favorire l’incontro e il confronto fra associazioni di categoria,
enti competenti e istituzioni per analizzare in dettaglio gli eventi
pregressi, la situazione attuale e le proposte operative che possono
essere messe in campo per raggiungere risultati concreti e
definitivi».
L’incontro
di lunedì – nel corso del quale il sindaco stesso, Eleonora Proni,
ha rimarcato l’importanza della questione e la necessità di trovare
una soluzione, impegnandosi a coinvolgere tutti i soggetti
interessati – è stato quindi un passo importante in questa
direzione.
Durante
la serata gli enti coinvolti nella gestione del canale hanno
presentato i dati dell’intensa attività di prelevamenti e
campionamenti effettuati da marzo 2019 e i cui risultati sono
attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Tutti
i soggetti intervenuti hanno concordato di proseguire a lavorare
insieme per risolvere i problemi legati al Fosso Vecchio, aprendo un
dialogo con la Regione Emilia-Romagna, alla quale si è deciso di
chiedere un incontro.
Lo
scopo è di giungere a nuove proposte normative, tra le quali
l’inserimento di parametri irrigui per l’acqua, e nuove soluzioni
infrastrutturali attraverso il reperimento di finanziamenti, per la
realizzazione ad esempio di condotte di acqua in pressione e ad
azioni concrete per migliorare la qualità delle acque irrigue.
Il
canale di irrigazione denominato Fosso Vecchio è da sempre uno dei
principali canali di apporto d’acqua per l’agricoltura della nostra
zona, dal momento che da esso molte aziende agricole traggono le
acque necessarie per le attività di irrigazione di diverse tipologie
di colture intensive.
Lungo
il percorso a valle del Canale Emiliano-Romagnolo, il Fosso Vecchio
copre e serve un territorio molto esteso, che dalla campagna faentina
arriva a Bagnacavallo, passando tra Boncellino, Traversara,
Villaprati e Villanova, per proseguire fino all’altezza di Savarna,
quando si immette nel canale di Bonifica in destra di Reno. La sua
presenza è quindi essenziale per l’economia del comparto agricolo
del comprensorio.
All’incontro per il Comune erano presenti il sindaco Eleonora
Proni, gli assessori Caterina Corzani, Vilio Folicaldi e Simone
Venieri, il presidente del Consiglio comunale Matteo Giacomoni, i
capigruppo consiliari Francesco Ravagli, Marco Ghirotti, Luca Zannoni
e Angelo Ravagli e i consiglieri Fiorenzo Bombardini, Nicola Bucchi,
Lorenzo De Benedictis, Enrico Sama, Claudia Tassinari e Enrico Zini.
Ha partecipato inoltre Alice Dosi del Servizio Ambiente dell’Unione
dei Comuni della Bassa Romagna.
Per
il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale sono intervenuti
il direttore generale Giovanni Costa e Andrea Fabbri del Settore
Attività Agrarie, per Arpae il responsabile Area est (Romagna) Luigi
Vicari, la responsabile del Servizio Territoriale di Ravenna Maria
Grazia Scialoja e la responsabile di Distretto Maria Cristina Laghi.
Per
le associazioni di categoria erano presenti per Coldiretti il
direttore provinciale Assuero Zampini, il presidente provinciale
Nicola Dal Monte, Marco Bellosi, Domenico Calderoni e Daniele
Marangoni; per Cia Romagna Stefano Folli, presidente del Consiglio
territoriale Bassa Romagna e Lorenzo Rivalta, membro del Consiglio
territoriale Bassa Romagna referente per Bagnacavallo; per Upara il
responsabile di zona Angelo Formigatti; per Copagri-Uil Alberto
Benetti.