Attendiamo
la loro attuazione
Tiziano
Carradori,
nel suo intervento dello scorso
mercoledì 28 ottobre,
all’interno
del Consiglio Comunale di Lugo,
ha dichiarato “ci
vorranno da sei mesi a un anno,
ma l’Umberto I del Distretto Sanitario e Sociale della Bassa
Romagna, è un presidio ospedaliero di primo livello,
pertanto deve avere il proprio Direttore Sanitario, le funzioni
medico-chirurgiche specialistiche con al vertice i primari.
Ho
già chiesto alla Regione l’autorizzazione a procedere coi
concorsi.
Entro
breve, la Direzione Generale AUSL sottoporrà all’organo di
programmazione, costituito dai Sindaci nella CTSS, proposte per la
loro valutazione e approvazione”.
Carradori
ha dichiarato di voler dare rilevanza ai Distretti sociali, sanitari
e socio-assistenziali, strumenti di governo e di controllo locale.
Impianto questo sostenuto anche dal Sindaco Piovaccari, delegato
dell’Unione dei Comuni alle politiche sociali e sanitarie.
Il
Direttore Generale, in conclusione, ha dichiarato: “Nel
perdurare della emergenza dovuta alla pandemia, l’ospedale di Lugo
non tornerà più ad essere Covid hospital, poiché dovrà continuare
con le funzioni specialistiche di base e quindi deve avere tutto al
suo interno”.
Ha affermato che nella dimensione distrettuale, ospedali come quello
di Lugo e Faenza sono l’ideale. Infine, innanzi all’assemblea
consiliare, ha comunicato l’accensione di un
mutuo di 45 milioni per investimenti nelle parti più carenti della
ASUL Romagna.
Una
chiara e netta discontinuità rispetto agli anni passati che non può
che compiacere Per la Buona Politica,
in
quanto rappresentano la risposta che il nostro gruppo consiliare
sostiene da anni in ogni sede, istituzionale e sul territorio, a
mezzo di specifiche e argomentate richieste.
Per
la Buona Politica, alla luce delle dichiarazioni e degli impegni
assunti dal Direttore Generale ha espressovoto
favorevole al documento presentato dalla Giunta al Consiglio,
sottoponendo contestualmente unarisoluzione
per ottenere dall’Amministrazione comunale l’impegno concreto ad
agire – cosa mai fatta – nelle sedi competenti (C.T.S.S. –
Distretto), per dare voce alle richieste provenienti dalla comunità,
spesso poco o per nulla ascoltate, nel tempo passato.
La
nostra richiesta di restituire completa e piena funzionalità
all’ospedale Umberto I e rivedere la programmazione degli
interventi sul territorio, con la implementazione delle Case della
Salute, è stata accolta.
Anche
sulla scorta delle proposte presentate in consiglio, il
nostro impegno a vigilare sull’operato della maggioranza continuerà
incessante,
affinché gli impegni assunti in sede istituzionale siano fedelmente
rispettati.
Il
gruppo consiliare Roberta BRAVI – Silvano VERLICCHI