Le
principali misure in vigore nel territorio della Regione Emilia-Romagna
Coprifuoco dalle
22 alle 5
Dalle 22 alle 5
del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati
da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi
di salute.
Attività
di ristorazione
Le
attività dei servizi di ristorazione, tra cui bar, pub, ristoranti,
gelaterie, pasticcerie, sono consentite dalle ore 5 fino alle 18; il
consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per
tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18 è vietato il
consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta
consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre
strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati;
resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel
rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento
che di trasporto, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con
divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Restano invece
comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti
nelle aree di servizio e di rifornimento carburante situate lungo le autostrade,
negli ospedali e negli aeroporti.
Negozi
e mercati
Le
attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato,
oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi
avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei
locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni; le suddette attività
devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a
prevenire o ridurre il rischio di contagio.
Nelle giornate
festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno
dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione
delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi
alimentari, tabacchi ed edicole.
Per i mercati
ambulanti i Comuni della provincia di Ravenna hanno già chiarito che i mercati
svolti all’aperto su aree pubbliche potranno continuare a svolgersi anche nel
fine settimana.
Cartello
sulla capienza di locali ed esercizi commerciali
E’ esteso a tutti
i locali pubblici e aperti al pubblico nonché a tutti gli esercizi commerciali
l’obbligo di esporre, all’ingresso del locale, un cartello che
riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale
medesimo sulla base dei protocolli e delle linee guida
vigenti.
Giochi,
cinema, teatri
Sono
sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò,
anche svolte all’interno di locali – Bar, Tabacchi, ecc – adibiti ad attività
differente. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali,
sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche
all’aperto.
Piscine,
palestre, centri culturali, sociali e ricreativi
Sono
sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere,
centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario
obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei
livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e
centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e
palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte
all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite
nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento
in
conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la
federazione medico sportiva italiana, con la prescrizione che è interdetto l’uso
di spogliatoi interni a detti circoli.
Tutte le feste
vietate
Sono vietate le
feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti a
cerimonie civili e religiose.
Sagre, fiere ed
eventi analoghi
Sono vietate le
sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi
eventi
Convegni,
congressi, eventi e riunioni
Sono sospesi i
convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si
svolgono con modalità a distanza. Tutte le cerimonie pubbliche devono
svolgersi in assenza di pubblico e nel rispetto dei protocolli e linee guida
vigenti; nell’ambito delle amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a
distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni. Confermata la forte
raccomandazione di svolgere anche le riunioni private (es. assemblee di
condominio e assemblee societarie) in modalità a distanza
Corsi di
formazione
I corsi di
formazione pubblici e privati possono svolgersi solo con modalità a
distanza, con eccezione
per i corsi in materia di salute e sicurezza, a condizione che siano rispettate
le misure stabilite, e per i corsi abilitanti in materia di trasporto stradale
da parte di autoscuole e altri enti di formazione.
Mascherina
sempre
E’ confermato
l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina e di indossarla nei luoghi
chiusi e in tutti i luoghi all’aperto in cui non sia possibile garantire
l’”isolamento” rispetto a persone non conviventi.
Queste
disposizioni si applicano dal 6 novembre e fino al 3 dicembre 2020, ma possono
variare in funzione dell’inserimento della Regione Emilia-Romagna in zona
“arancione” o “rossa”, con ulteriori restrizioni rispetto a quelle
sopraindicate.