Il vademecum dell’Ausl Romagna per i dipendenti
L’Ausl della
Romagna, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della
violenza contro le donne, ha lanciato unvademecum per
vivere più serenamente l’ambiente di lavoro, tutelarsi da comportamenti
indesiderati e sapere a chi rivolgersi per ricevere consulenza e assistenza nel
caso ci si ritenga vittima di simili condotte.
Uno strumento in più per
contrastare anche la violenza di genere nei contesti lavorativi, realizzato dall’Azienda
su proposta del Comitato Unico di Garanzia, verrà presto distribuito
ai quasi 16.000 dipendenti.
L’opuscolo riporta i possibili comportamenti
ostili sul luogo di lavoro, fornisce indicazioni su come difendersi quando si
verificano e indica a chi rivolgersi per ricevere aiuto. Ruolo centrale in tal senso è ricoperto
dalla Consigliera di Fiducia aziendale,
persona esperta, che opera in piena autonomia, come previsto dal Codice di
Condotta aziendale, e, con assoluta riservatezza, garantisce ascolto,
consulenza e supporto a tutti coloro che lavorano, a qualunque titolo,
all’interno delle strutture aziendali e che ritengano di aver subito, o che
comunque hanno percepito, molestie o discriminazioni. L’incarico, della durata
di un anno, è stato conferito, previo apposito bando di selezione, alla dottoressa
Cecilia Scarpellini, professionista interna all’Azienda, già al suo secondo
mandato.
Guardando ai dati di attività della
Consigliera di Fiducia aziendale, ad oggi le
segnalazioni e richieste di aiuto prese in carico dalla stessa sono state 7 di
cui 6 individuali (4 femmine e 2 maschi, ed 1 collettiva). Sono arrivate
trasversalmente dai ruoli della dirigenza come da quelli del comparto, a
dimostrazione del fatto che le richieste di aiuto legate al disagio lavorativo
coinvolgono professionisti appartenenti ai diversi ruoli professionali. Dalla casistica succitata è emerso come la causa
ricorrente e prevalente delle situazioni di disagio lavorativo risieda nella
relazione tra capo e collaboratore, mentre molto limitatamente entra in gioco
la relazione tra pari.
Al fine di garantire ai dipendenti la massima
accessibilità al servizio di consulenza e assistenza e la massima tempestività
di risposta, sempre nel rispetto della riservatezza, l’Ausl Romagna ha
predisposto un canale comunicativo privilegiato per contattare la Consigliera,
rappresentato da un account di posta elettronica (consiglieredifiducia@auslromagna.it) e da un numero
telefonico (334.2101170), specificatamente dedicati e operativi dal dicembre
2018.
Qualche dato sul Comitato Unico di
Garanzia (CUG). Definito dal legislatore quale “Organismo di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del
benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”, è stato istituito,
come previsto dalla normativa, con deliberazione del Direttore Generale n. 49
del 11 febbraio 2016, e si pone quale principale obiettivo la promozione del
benessere organizzativo e il contrasto ad ogni forma di discriminazione e di
violenza morale e psichica dei lavoratori.
Il suo ruolo è propositivo,
consultivo e di verifica sui temi di interesse, anche attraverso l’elaborazione
della proposta di Piano triennale delle Azioni Positive dell’Azienda Usl
della Romagna, documento mirato ad introdurre azioni positive all’interno
del contesto di lavoro, che esplica chiaramente gli obiettivi, le azioni e i
tempi per realizzare progetti mirati a riequilibrare le situazioni di
diseguaglianza di genere, al contrasto rispetto a ogni forma di discriminazione
e a favorire il benessere in ambito lavorativo.
Si tratta di un organismo paritetico
– costituito da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni
sindacali maggiormente rappresentative e da un pari numero di componenti di
nomina aziendale – il cui ruolo è stato di recente rafforzato dalla Direttiva
n. 2/2019 della Presidenza del Consiglio dei Ministri
“Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei
Comitati Unici di Garanzia nelle amministrazioni pubbliche”.
“Il rispetto delle differenze
di genere ed il contrasto di ogni forma di discriminazione sono temi di grande
importanza – commenta la dottoressa Agostina Aimola, direttore amministrativo
dell’Ausl Romagna – specie in una azienda come la nostra, di grandi dimensioni
e dalle dinamiche complesse, e nella quale vi sono molte donne che rivestono
ruoli di responsabilità. Da questo punto di vista l’attività del Cug e della
Consigliera di parità sono fondamentali ma anche come Direzione continueremo a
mettere in campo iniziative, come il vademecum, per rendere il loro lavoro
sempre più efficace”.