La seconda classificata è la signora Marcella Gasperoni, di Lugo, con la toccante e purtroppo attualissima poesia Silenzi, Silenzio, che oggi vi proponiamo nella traduzione in italiano, così è di più facile leggibilità e la comprensione è immediata per tutti i lettori.
Silenzio
C’è il silenzio nelle viole
in un’aurora di primavera
nella rosa moribonda
nella foglia stanca
che lentamente si lascia andare.
C’è il silenzio
nelle stelle di una notte quieta
nel mare più profondo
in una pagina bianca
negli occhi di un vecchio
che aspetta.
C’è il silenzio
tra le lenzuola degli ospedali
sulle strade della quarantena
nelle lacrime
che rigano visi attoniti
nel dolore che non fa rumore…
nei cortei delle bare
verso un destino
di cenere
verso un cielo più leggero
Marcella Gasperoni (da Giustiniano Villa, La Piazza editore, Rimini, pagg. 48 49)