Riceviamo e pubblichiamo
Silvia Zamboni, Capogruppo Europa Verde nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna: “Sono soddisfatta che la Giunta abbia confermato l’impegno a sostegno della diffusione della mobilità elettrica e della riduzione dei costi di ricarica elettrica nelle colonnine installate su suolo pubblico. Colgo con soddisfazione anche la notizia che si stiano facendo passi avanti in Conferenza Stato-Regioni per la riduzione delle accise che penalizza le tariffe di ricarica. Oggi chi si serve delle colonnine paga una tariffa superiore fino a tre volte rispetto a quella domestica. Occorre abbassare il costo per non penalizzare i consumatori virtuosi che passano alla mobilità elettrica”.
Bologna, 23 febbraio 2021 – Il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha presentato oggi un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale se non ritenga utile, al fine di promuovere la diffusione dei veicoli elettrici, intervenire in sede di Conferenza Stato-Regioni per chiedere formalmente all’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente di accelerare il percorso avviato finalizzato ad abbassare, al livello della quota della tariffa domestica, il costo dell’elettricità applicato nelle colonnine di ricarica installate su suolo pubblico. I Verdi inoltre hanno chiesto alla Giunta di impegnarsi per valorizzare e favorire la diffusione delle cosiddette “Community charger” autogestite, già presenti nei Comuni di Medicina, Argenta e Zola Predosa in Provincia di Bologna. Si tratta di colonnine realizzate in proprio che consentono agli automobilisti di usufruire di ricariche ad un costo calmierato.
Nella risposta alla consigliera Zamboni, l’assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione Vincenzo Colla ha comunicato che in sede di Conferenza Stato-Regioni il governo ha confermato che si impegnerà a chiedere all’a Authority competente di abbassare le accise delle colonnine elettriche che sono tra le più alte di Europa. L’assessore ha anche sottolineato l’importanza dell’esperienza delle community charger e l’impegno a sostenerne la diffusione nei comuni della regione. A tal fine, ha aggiunto, è in programma un incontro con i rappresentanti delle amministrazioni comunali.
“Sono soddisfatta che la Giunta condivida la necessità di sostenere la mobilità elettrica e la riduzione dei costi delle ricariche nelle colonnine su suolo pubblico. Accolgo con soddisfazione anche la notizia dei progressi in questa direzione all’interno della Conferenza Stato-Regioni al fine di abbattere la quota delle accise. Favorire e diffondere in tutto il territorio regionale le “Community charger” autogestite, già presenti nei comuni (della Provincia di Bologna) di Medicina, Argenta e Zola Predosa, è un altro contributo importante. Bisogna valorizzare queste realtà autogestite – ha ribadito la consigliera di Europa Verde Silvia Zamboni- pubblicizzando questa iniziativa e prevedendo appositi incentivi ai Comuni dell’Emilia-Romagna che volessero farsi promotori di una rete pubblica di colonnine a tariffa agevolata. È fondamentale, come ha affermato l’Assessore Colla, che lo sviluppo della mobilità elettrica rientri come obiettivo strategico al centro anche del nuovo Piano energetico regionale, anche per aprire la strada alla nuova filiera industriale della mobilità elettrica. Per far sì che questo obiettivo si concretizzi, anche la questione dei costi delle ricariche è un aspetto cruciale nei confronti dei consumatori. Bisogna superare il paradosso per cui oggi chi viaggia elettrico è punito con tariffe maggiorate, invece di essere premiato”.