PROFUMI, FRAGRANZE, ODORI E ROSE

 (seconda parte)

di VALENTINA  BORDINI

Il profumo delle rose Cinesi, quando furono introdotte in Europa, fu spesso associato a quello del tè.

Per quanto riguarda il profumo muschiato, esso non va ricondotto al “muschio” (quello che mettiamo nel presepe per intenderci), ma alla secrezione prodotta dalle ghiandole odorifere di un piccolo cervo, il cervo muschiato ( Moschus Moschiferus). Da sempre questo odore è stato associato al trifoglio.

Oltre le 4 categorie principali, vediamo ora una sottofragranza. Quella di mirra.

Abbastanza difficile è descrivere questo profumo nelle rose. Quello che ci può venire subito in mente è l’odore dell’incenso. Per alcuni questo odore assomiglia invece all’anice, altri ancora lo descrivono come liquerizia o liquore Pernod. Tra le rose moderne, il profumo di mirra si trova in molte varietà inglesi di David Austin.

 

Le moderne ibridazioni hanno portato all’introduzione di nuove variazioni nel repertorio dei profumi delle rose.

Un recente sviluppo ha portato alla ribalta il profumo di fiori d’arancio, del gelsomino, , del mughetto, tutti rintracciabili nelle rose più “nuove” che ogni anno escono dai laboratori dei recenti ibridatori.

 

Valentina  Bordini

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