Il Giro d’Italia, esattamente 24 giorni dopo la tappa che ha sfilato tra Imola, Toscanella e Castel San Pietro, torna ad attraversare le strade del nostro territorio. Questa volta però tocca ai ragazzi del Giro U23. Sabato 11 giugno, infatti, scatterà la 45a edizione della corsa rosa riservata ai giovani ciclisti e la partenza avrà luogo proprio nella nostra regione, a Gradara. Alla competizione parteciperanno 176 atleti di 35 team (17 stranieri provenienti da 14 Paesi diversi e 18 italiani, tra cui #inEmiliaRomagna Cycling Team).
La storia recente
Il Giro d’Italia U23 è strettamente legato al nostro territorio, soprattutto dopo il 2017, perché la rinascita di questa corsa la si deve a un’intuizione avuta da Davide Cassani, 61enne di Solarolo ed ex ct della nazionale di ciclismo. Fin da quell’anno la Federciclismo ha sempre affidato tutta l’organizzazione del Giro Giovani al gruppo Extragiro, nato dalla collaborazione tra Nuova Ciclistica Placci 2013, presieduta da Marco Selleri, e Communication Clinic di Marco Pavarini. L’edizione 2022, non a caso, è stata presentata al teatro Ebe Stignani di Imola. È stato inoltre il successo in una delle tappe del Giro 2021 a lanciare il nostro Filippo Baroncini, campione del mondo U23.
Il passaggio nel territorio
Come già anticipato, la prima tappa scatterà da Gradara (alle 12.20) e si concluderà ad Argenta. Durante questo tracciato di 164,9 km verranno toccati 28 comuni, tra cui cinque del nostro territorio. Il primo tra questi sarà Cotignola, con il passaggio dei ciclisti previsto intorno alle 14.53 sulla strada provinciale 8. In successione il gruppo attraverserà Solarolo (circa alle 15.10 dopo un breve tratto nella frazione di Borgo Sant’Andrea) e Bagnara di Romagna (15.17) percorrendo la sp 22, per poi immettersi nella sp 54 a Mordano (15.20) e svoltando per Massa Lombarda sulla sp 253 (15.27). L’arrivo della tappa nel comune ferrarese è previsto per le 16. Prevista per consentire il passaggio della gara la chiusura temporanea delle strade interessate.
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