I Comuni dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, su disposizione dell’autorità sanitaria regionale e proposta dell’Ausl, hanno rinforzato le proprie ordinanze per prevenire il contagio da virus West Nile.
«In particolare, dovranno essere trattate con adulticida le aree verdi, anche urbane, dove si svolgeranno feste o manifestazioni che comportino il ritrovo di 200 o più persone in orario serale (non è più valida dunque la distinzione tra aree trattate preventivamente con larvicidi e aree non trattate)» fanno sapere dall’Unione. L’obbligo resterà in vigore per le iniziative che si svolgeranno fino al 31 ottobre.
Per quanto riguarda ospedali, case di cura, case di riposo, Rsa, case famiglia, centro diurni, centri sociali e altri luoghi di aggregazione di persone anziane con presenza di spazi verdi fruibili dagli utenti nelle ore serali è previsto l’obbligo di trattamenti adulticidi, a cura del gestore, fino al 10 settembre.
I trattamenti, a cura degli organizzatori, dovranno essere affidati a ditte specializzate del settore e sarà inoltre obbligatorio affiggere nell’area interessata con almeno 48 ore di anticipo cartelli informativi che riportino la data e l’ora del trattamento e le misure di sicurezza a cui attenersi.
«A tutti i cittadini si raccomanda di effettuare trattamenti larvicidi nelle proprie pertinenze, rimuovendo ogni possibile ristagno d’acqua – l’invito dei Comuni -. I trattamenti larvicidi periodici sono assicurati dalla pubblica amministrazione in tutte le aree pubbliche (giardini, piazze, parchi, vie stradali, edifici comunali) e negli scoli e nei fossati».
I trattamenti dovranno essere indicati preventivamente (con data e luogo) all’Associazione romagnola apicoltori all’indirizzo info@arapicoltori.com per l’adozione delle misure necessarie alla tutela delle eventuali arnie presenti.
L’infezione da virus West Nile (WNV) è trasmessa all’uomo da zanzare del genere Culex (zanzara comune) e l’uomo, come pure i cavalli, non è in grado di trasmettere l’infezione ad altre zanzare né ad altre persone. L’infezione decorre in modo asintomatico nella maggior parte dei casi, ma può anche presentarsi con febbre, cefalea, e altri sintomi lievi a risoluzione spontanea o, sporadicamente, manifestarsi con forme più gravi che interessano il sistema nervoso centrale (meningite, meningoencefalite). Il virus può essere pericoloso soprattutto in pazienti già debilitati e per gli anziani.
Courtesy of Il Nuovo Diario Messaggero