Non riesce l’impresa ad Atletica Imola e Atletica Lugo ai Campionati italiani di società su pista. Le due compagini romagnole, impegnate rispettivamente nella Finale Argento di Perugia e nella Finale Bronzo di Palermo, sono entrambe andate incontro ad una quasi inevitabile retrocessione, anche alla luce delle numerose e pesanti assenze.
Nella Finale Argento i ragazzi imolesi chiudono all’undicesimo ed ultimo posto con 56 punti, nettamente staccati da Futura Roma (92) e Trevisatletica (93.5). I migliori risultati portati alla causa santernina sono di Andrea Fagliarone (4° nel lancio del martello con 50.33), Simone Ronzoni (5° nel salto in lungo con 6.79) e Federico Ferrucci (6° nel salto con l’asta con 3.80).
Le ragazze di Lugo chiudono la Finale Bronzo all’undicesimo (ma in questo caso penultimo) posto. Le romagnole fanno registrare un bottino di 105 punti, superiore a quello dell’Atletica Malignani Libertas Udine (100). Non delude le aspettative Marta Morara, che vince con estrema facilità la gara di salto in alto (1.80, 11 cm di margine sulla seconda); vanno a medaglia anche Stefania Di Cuonzo (2^ con 5.51 nel salto in lungo), Francesca Casprini (3^ con 40.32 nel lancio del disco) ed Eleonora Rossi (3^ nel salto con l’asta con 3.10).
Con ogni probabilità nel 2023 la Sacmi Avis disputerà la Finale Bronzo, mentre l’Icel ripartirà dalla Finale B (quarto ed ultimo livello dei campionati di società nazionali); resta uno spiraglio su eventuali – ma difficilissimi – ripescaggi, che potranno eventualmente verificarsi se alcune società aventi diritto a partecipare nelle serie superiori non riusciranno nella fase regionale a centrare il punteggio minimo richiesto. Le speranze, tuttavia, restano estremamente basse anche alla luce dei piazzamenti dello scorso weekend (ultima Imola, penultima Lugo) dato che le retrocessioni sono quattro per ogni categoria.
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