Amici, parenti, colleghi, conoscenti. Tutti ricordano Simone Ricci Picciloni come «un ragazzo d’oro». Nato a Faenza, Ricci Picciloni aveva studiato all’istituto Compagnoni di Lugo. Accanito tifoso romanista, ma anche ex giocatore di pallavolo per la società Involley, amava il mondo della ristorazione. Ma «la sua passione più grande – ci spiega Enea Balestri, collega e amico – era quella di donare sorrisi».
La vita di Simone si è interrotta nella notte tra sabato 5 e domenica 6 mentre percorreva via Tomba, al rientro dal lavoro.
L’ultimo saluto a Simone sarà dato venerdì 11 alle 14 nella chiesa di San Gabriele con un momento di preghiera, accompagnato da alcune testimonianze di amici e parenti. Giovedì 10 sarà invece allestita la camera ardente.
Raccolta fondi per il bambino
Simone sarebbe a breve diventato padre per la prima volta. E dai clienti de L’Osteria Cucina e Cantina, locale in cui lavorava, è nata la bella iniziativa di una raccolta fondi per il nascituro. «In seguito alla tragedia per la scomparsa del nostro giovane collega e futuro padre – scrive il ristorante sul proprio profilo Facebook -, vorremmo aiutare la famiglia con donazioni a favore del nascituro», intestandole alla compagna del defunto, Claudia Mazzolani.
«La richiesta di organizzare la raccolta fondi è partita direttamente dai clienti – spiega Enea Balestri -, che, desiderosi di dare una mano ma impossibilitati ad agire direttamente, ci hanno chiesto di fare da tramite per questa bella iniziativa».
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